Ad alcuni piace la poesia

lasciarpa

Già, proprio come dice la poetessa polacca: ad alcuni piace la poesia, quindi non a tutti.
E su questo non si discute. Ma a quelli a cui piace, perché piace?
Perché insegna a vedere il mondo con occhi diversi? Perché una poesia non è mai solo quello che sembra voler dire? Perché nasce da un’emozione e sa emozionare? Perché fa finta di essere inutile (la modestia della poesia!)? Perché sa dire che ogni cosa è unica? Perché libera le parole, i pensieri e le persone? Perché se regali una poesia  viene accolta con stupore (verrà gettata? mah, in fondo questo dubbio  vale per ogni regalo… )? Perché, perché… ognuno pensi al suo perché…

Ad alcuni piace la poesia

Ad alcuni –
cioè non a tutti.
E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.
Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
e i poeti stessi,
ce ne saranno forse due su mille.

Piace –
ma piace anche la pasta in brodo;
piacciono i complimenti e il colore azzurro,
piace una vecchia sciarpa,
piace averla vinta,
piace accarezzare un cane.

La poesia –
ma cos’è mai la poesia?
Più d’una risposta incerta
è stata già data in proposito.
Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
come all’àncora di un corrimano.

Wislawa Szymborska, da Wislawa Szymborska – Opere, Adelphi, 2008, a cura di Pietro Marchesani

Ad alcuni piace la poesiaultima modifica: 2015-12-18T17:19:06+01:00da irenesettanta
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