Più leggeri

 

bici

 

Più leggeri

Voglio scrivere parole
                             di vento
su queste linee rumorose
voglio il suono, solo quello,
di mille campanelli
e voglio l’ombra disegnata
sull’erba, lungo i fossi.
Voglio per  te, piccolina,
che dormi seduta qui davanti,
pedalare fino a domani:
quel domani, chissà,
con cieli più leggeri.

 
©Irene Marchi  (in Antologia de Il Bicicletterario – Parole in Bicicletta, Premio Nazionale di Poesia e Narrativa, edizione  2016)

Qualche mese fa  ho partecipato a un concorso letterario perché mi aveva colpito il tema: la bicicletta e il suo valore anche a livello ecologico. E proprio perché lo ritengo un tema importante segnalo questo concorso  che sarà riproposto nel 2017: è possibile partecipare con poesie o racconti, questo è il sito http://bicicletterario.blogspot.it/  -…”IL BICICLETTERARIO è il premio letterario per opere inedite ideato dal Co.S.Mo.S. – Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile, partendo da un piccolo centro del sud-Lazio, Minturno (LT), e da lì ha raggiunto tutta l’Italia, superando anche i confini nazionali …”

Il  testo qui sopra  è la poesia che ho inviato, risultata (inaspettatamente!) seconda nella sezione poesia/adulti:  è dedicata a mia figlia, ma in realtà un po’ a tutti… ai cieli di tutti, che possano essere più leggeri.

il bicicletterario

Più leggeriultima modifica: 2016-09-01T14:43:42+02:00da irenesettanta
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3 pensieri su “Più leggeri

  1. A proposito di poeti e biciclette scrivo qui questa poesia troppo bella di un mio amico poeta, Marco Bo: … “che là oltre le barriere del così deve essere c’è ancora vita… “, grazie Marco! 🙂

    “Il poeta è un tale che gira in bicicletta”

    Il poeta è un tale che gira senza fretta
    sulla corsia d’emergenza dell’autostrada in bicicletta

    ogni tanto si ferma salta oltre le barriere corre si inginocchia e scava
    riposa per un istante le mani sotto le zolle del campo e aspetta,
    si guarda intorno, respira
    e poi torna in sella

    torna per tentar di convincere quelli che corrono senza posa
    sulla corsia di sorpasso
    che là oltre le barriere del così deve essere c’è ancora vita,
    c’è ancora terra
    terra
    sole
    luce
    pioggia

    a volte
    qualcuno si gira,
    rallenta
    e ascolta

    © Marco Bo (tratta da http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.it/2014/07/il-poeta-e-un-tale-che-gira-in.html)

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