Come una canzone

Marc Chagall, Sulla città, 1918

Marc Chagall, Sulla città, 1918

Variazione di canzone

Io te vurria vasà – sospira la canzone,
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare
come la gola al canto e come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare.
Io te vurria vasà – insiste la canzone,
ma un po’ meno di questo io ti vorrei mancare,
più del fiato in salita,
più di neve a Natale,
più di benda su ferita,
più di farina e sale.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare.
Io ti vorrei bastare.

Erri De Luca, da Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo, 2005

*ascoltando Luigi Tenco – Se potessi amore mio
https://www.youtube.com/watch?v=6sYSVcU241c

Come una canzoneultima modifica: 2019-06-21T00:01:03+02:00da irenesettanta
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