“Quando siete felici, fateci caso” (cit.)

Un piccolo incidente

solo un attimo di distrazione
e mi ritrovo col muso dell’auto
distrutto – mentre sta per succedere
te ne accorgi, ma ormai è troppo
tardi – poi scendo: stiamo tutti bene
respiro sono felice. In futuro
vorrei imparare la felicità
anche senza dannate distrazioni

©irenemarchi – 3/09/2022

°ascoltando  Joe Satriani – Crushing Dayhttps://www.youtube.com/watch?v=eFRhmKuD9x8

Che cosa metti nella scatola?

La felicità, si sa, è fatta di attimi.
Quali sono gli attimi in cui hai chiaramente riconosciuto (e riconosci) la tua felicità?

Felicità

Dal fiore dal vento dal fuoco
Dalla stella della notte così limpida e serena
Dalla madreperla del tempo dal cipresso aguzzo
Dall’amore senza ironia – da tutto
Ciò che attentamente speriamo
Ho riconosciuto la tua presenza incerta
La tua presenza fantastica e libera

***

Felicidade

Pela flor pelo vento pelo fogo
Pela estrela da noite tão límpida e serena
Pelo nácar do tempo pelo cipreste agudo
Pelo amor sem ironia – por tudo
Que atentamente esperamos
Reconheci tua presença incerta
Tua presença fantástica e liberta

Sophia de Mello Breyner Andresen (Porto, 1919-2004), da Il giardino di Sophia, traduzione di Roberto Maggiani, postfazione di Claudio Trognoni, Il ramo e la foglia Edizioni, Roma, 2022

°ascoltando Marillion – Happiness Is the Road https://www.youtube.com/watch?v=6HGZzuw6hC8

Stiamoci attenti

wow

Non lasciamola passare senza riconoscerla, ché mica lo sappiamo se (e quando) ritornerà…

È adesso

Arriva all’improvviso,
dura quanto i cerchi nell’acqua dopo il sasso,
interrompe i pensieri, la malinconia,
non si fa prenotare, nessun appuntamento,
la misteriosa briciola della felicità.
Chi la riconosce troppo tardi
le manda un saluto alla memoria
di quando c’era e non la conosceva.
Prova a soffiarci sopra ma non serve,
non parte la scintilla della brace.
Allora ci sto attento,
nervo pronto alla scossa
elettrica, materna, pirotecnica
della felicità, eccola, è adesso.

Erri De Luca, da Il più e il meno, Feltrinelli, 2015

♥ ascoltando God Is An Astronaut – “Luminous Waves” https://www.youtube.com/watch?v=OOKKXcLa9pE

Ma così non vale!

 

gatti musi buffi      (Il tempo che scade ci coglie sempre e comunque di sorpresa)

Mentre il sole ti bacia
ti accarezzo poi
ecco una nuvola e anch’io
devo andare, tempo
scaduto.
– Tutto qua? è così corta
la felicità?

Vivian Lamarque, da Poesie per un gatto, Mondadori

♥ascoltando Lou Reed – There Is No Time https://www.youtube.com/watch?v=Ib1xnRPyKEQ

Attimi che restano (nella memoria)

Robert Doisneau, Le Muguet du Métro, 1953 (fonte: www.moma.org

Robert Doisneau,  Le Muguet du Métro, 1953          (fonte: www.moma.org)

 

Metrò

Gli anni poi passeranno
masse di monti e pietra si frapporranno
tutto sarà dimenticato
come si dimentica il cibo quotidiano
che ci tiene in piedi.
Tutto, tranne quell’istante
in cui sul metrò affollato
ti aggrappasti al mio braccio.

Titos Patrikios (Atene, 1928), da La resistenza dei fatti, traduzione  di Nicola Crocetti, Crocetti Editore 2007

*ascoltando Avishai Cohen Trio – Remembering https://www.youtube.com/watch?v=E4kc0Aby2vA

Chissà quante altre

 possibilitàjpg

Chissà quante altre occasioni per stupirsi di un momento bello. Forse quello che conta è proprio non sapere il quando e il dove: la possibilità appartiene a ogni giorno.

Vivere è questo

Siamo così vicini
l’uno all’altra
che mi vedo riflesso nei suoi occhi.
Ma dura poco.
Già è seduta sull’autobus.
Già si allontana.
La vita fa in modo che queste cose
siano opportunamente
poche.
Affinché noi ci alziamo
ogni mattina
a cercarne altre.

– – –

Vivir es eso

Estamos tan cerca
uno del otro
que me veo reflejado en sus pupilas.
Pero dura poco.
Ya está sentada en el autobús.
Ya se aleja.
La vida hace que estas cosas
sean escasas
a propósito.
Para que nos levantemos
cada mañana
a buscar más.

Karmelo C. Iribarren, (San Sebastián, 1959), da Las luces interiores, 2013, Editorial Renacimiento

*ascoltando Santana – Flor D’Luna (Moonflower)  https://www.youtube.com/watch?v=S5zbewcP_Jk

Attimi

Ron HIcks (Ohio, 1965), immagine tratta da

Ron Hicks (Ohio, 1965), immagine tratta da www.ronhicks.com, (Beauty)

Attimi di vita in una poesia,  attimi di poesia nella vita.

Come nella vita

Tutto può accadere
in una poesia:

il quotidiano, certo,
ma anche lo sfolgorio,
e persino
entrambe le cose insieme

come adesso
che inizi a spogliarti.

– – –
Como en la vida

Todo puede suceder
en un poema:

lo cotidiano, sí,
pero también lo deslumbrante,
e incluso
ambas cosas
a la vez

como en este, ahora
que empiezas a desnudarte.

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da Pequeños incidentes (Antología poética), Colección Visor de Poesía

*ascoltando Eric Clapton – Wonderful Tonight https://www.youtube.com/watch?v=vUSzL2leaFM

Improvvisamente…

attimi

… vedere “i secondi dell’esistere come piccoli regali senza prezzo”.

Il giorno era vuoto, senza eventi.
E per questo
si è andato dilatando come uno spazio
immenso. E mi è venuta
improvvisa
la gioia di esistere.

Sentivo
come il mio cuore battendo
generava il tempo.
E accorrevano a schiere
i secondi dell’esistere
come piccoli regali senza prezzo.

Anna Świrszczyńska (1909, Varsavia – 1984, Cracovia), in “Poesia”, n. 344, gennaio 2019, Crocetti Editore, traduzione di Giorgio Origlia

*ascoltando Noa (Achinoam Nini) – Beautiful That Way https://www.youtube.com/watch?v=B7hA_f-aWwY

Attimi

attimiprolungati

Questione di attimi?

Il contatto

Semplicemente lo voglio dire.
È stato un contatto casuale
e anche un sorriso.
Nulla più. Ma ancora
ne scaturiscono giorni quasi
la terra dondolasse appesa a
un grande ombrello di seta blu.

Christoph Wilhelm Aigner (Wels, 1954), da Nuove poesie d’amore, Crocetti, traduzione di Riccarda Novello

 

 
In una stazione del metrò

Sventurati quelli che hanno scorto
una ragazza nel metrò

e si sono innamorati di colpo
e l’hanno seguita impazziti

e l’hanno persa per sempre tra la folla.
Perché saranno condannati
a vagare senza meta per le stazioni

e a piangere sulle canzoni d’amore
che i musicisti ambulanti intonano nei tunnel.

E forse l’amore non è che questo:
una donna o un uomo che scende da un vagone
in una stazione del metrò

e brilla per pochi secondi
e si perde senza nome nella sera.

Óscar Hahn (Iquique, Cile, 1938)

*ascoltando Jamaes Blunt – You’re Beautiful https://www.youtube.com/watch?v=oofSnsGkops

 

(Più o meno lo stesso tema: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2016/01/24/coup-de-foudre/)

Attimi

attimi belli sempre

Nella vita di ognuno ci sono stati o ci saranno, prima o poi, degli attimi bellissimi. Rimarranno anche singoli attimi, appunto, ma ci terranno per sempre compagnia.

Attimo

Cammino sul pendio d’una collina verde.
Erba, tra l’erba fiori
come in un quadretto per bambini.
Il cielo annebbiato, già tinto d’azzurro.
La vista si distende in silenzio sui colli intorno.

Come se qui mai ci fossero stati cambriano e siluriano,
rocce ringhianti l’una all’altra,
abissi gonfiati,
notti fiammeggianti
e giorni nei turbini dell’oscurità.

Come se di qua non si fossero spostate le pianure
in preda a febbri maligne,
brividi glaciali.

Come se solo altrove fossero ribolliti i mari
e si fossero rotte le sponde degli orizzonti.

Sono le nove e trenta, ora locale.
Tutto è al suo posto e in garbata concordia.
Nella valletta un piccolo torrente in quanto tale.
Un sentiero in forma di sentiero da sempre a sempre.
Un bosco dal sembiante di bosco pei secoli dei secoli, amen,
e in alto uccelli in volo nel ruolo di uccelli in volo.

Fin dove si stende la vista, qui regna l’attimo.
Uno di quegli attimi terreni
che sono pregati di durare.

Wislawa Szymborska, da Attimo (2002), in La gioia di scrivere – Tutte le poesie (1945-2009), traduzione di Pietro Marchesani, Adelphi Editore

 * ascoltando Nick Drake – From The Morning https://www.youtube.com/watch?v=Q2JjJPDz3EE