Vivente si arrende

Certi rompicapi (tipo la vita, per fare un esempio) sono così difficili: si annaspa nei tentativi… e poi?

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Vivente vorrebbe prepararsi

Vivente vorrebbe prepararsi. A che cosa.
Oh. La beffa sarà imponente.
Averci pensato prima. Dirà al momento.
Quando il momento sarà un adesso.

Finire. Vivente prova a incitarsi.
Ma succede che su quel palco troppo esteso
le parole subito si tagliano in dettagli.
Imbrogli. Facile perdersi di vista.

Si va verso la conclusione risaputa
senza sapersi. Questa è la beffa.
Riparti. Preparati. Vivente si incoraggia
annaspando. I toni ancora sempre discordi.

Intanto la luce indica che il giorno comincia.
Si può finire davanti a tanto inizio?
La domanda si dilunga. Insegue. Così accecante.
Vivente le sorride. Si arrende.

Piera Oppezzo, da Una lucida disperazione, Interlinea, a cura di L. Martinengo

°ascoltando Pink Floyd – On The Run –  https://www.youtube.com/watch?v=2sUyk5zSbhM&t=4s

Su un filo teso

inequilibrio

Equilibristi stanchi

Incerti, sempre, ci muoviamo
sopra questo filo di spine mal legato
tra ogni  ieri e ogni domani
e il nostro volteggio
mai applaudito:
troppi brandelli di secche nuvole
ci appesantiscono i pensieri.

Quanta fatica lavorare
in questo circo a cielo aperto.

(Irene Marchi, da Fiori, mine e alcune domande, Sillabe di Sale, 2015)


 

*Un po’ di musica? Angelo Branduardi – L’acrobata; Daniele Silvestri – Acrobati; Mia Martini – L’equilibrista; Renato Zero – L’equilibrista.