Momenti (tristi)

 

Leggo che l’empatia (questa parola ormai un po’ inflazionata, tuttavia rara nei fatti) o comunque la vera vicinanza è anche, e soprattutto, restare in silenzio accanto all’altro, con-dividere un attimo. Un po’ come succede in questi momenti qui sotto:

Momenti

Che cosa fai?
Niente. Guardo
soltanto piovere
sulla piazza.
E si sedette
al suo fianco.
E si aggiunse,
in silenzio,
a quella celebrazione
della nostalgia,
a quel
rigoglio
di malinconia.

***

Momentos

¿Qué haces?
Nada. Sólo
miro llover
sobre la plaza.
Y se sentó
a su lado.
Y se sumó,
en silencio,
a aquella celebración
de la nostalgia,
a aquella exuberancia
de la melancolía.

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da Seguros que esta historia te suena,  2012

°ascoltando Janis Joplin – Little Girl Blue
https://www.youtube.com/watch?v=rX8hOw31wCQ

Poesia senza canditi

Domanda: La poesia si deve o si può occupare solo di cuori infranti, tramonti e languidi ricordi?
Risposta: No.

Fax ai poeti

Non preoccupatevi.
Continuate

ad addobbare
i vostri fottuti alberi
di Natale.

Farò io
 il lavoro
sporco.
 

***

Fax a los poetas                       

No se preocupen.
Ustedes sigan
adornando
sus jodidos arbolitos
de Navidad.
Yo haré
el trabajo
sucio.

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, Spagna, 1959), da Serie B, in Seguro que esta historia te suena: poesía completa (1985-2005)

Sinceri, ma con chi?

bugie

Se anche fossimo le persone più sincere al mondo (con gli altri),
lo saremmo anche con noi stessi?
Ti sei mai raccontat* una bugia?

 

Adesso abbiamo
quasi tutto
quello che ci avrebbe
reso felici.
Possiamo dire
di averlo
ottenuto.
È fatta.
Adesso ci resta
solo
da verificare
fino a che punto
siamo stati sinceri
con noi
stessi.


Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da Serie B, 1998

*ascoltando  Johnny Winter – You Lie Too Muchhttps://www.youtube.com/watch?v=lx4ZtZdq_c0

Dove si trova la poesia?

buon viaggio i

La poesia è un po’ anarchica: non arriva mai a comando.

La poesia

I parchi in autunno
sotto la pioggia,
i bar aperti alle ultime ore della notte,
gli occhi profondi
di alcune donne,
gli alberghi, una stazione deserta
una domenica pomeriggio d’inverno
vista dal finestrino
del treno…

La poesia, anni fa, era solita frequentare
questi luoghi,
lo so
perché la incontravo molte volte.

Poi, un giorno, ha smesso di venire.

Un peccato.
Neanche s’immagina
ciò che potrei farle ora
con la mia esperienza.

°°°

La poesía

Los parques de otoño
bajo la lluvia,
los bares últimos de la madrugada,
los ojos abismáticos
de algunas mujeres,
los hoteles, una estación desierta
un domingo de invierno por la tarde
vista desde la ventanilla
del tren…

La poesía, hace años, solía frecuentar
esos lugares,
lo sé
porque yo me la encontraba muchas veces.

Luego, un día, dejó de aparecer.

Una pena.
Ni se imagina
lo que podría hacerle ahora
con mi experiencia.

Karmelo C. Iribarren, da Mientras me alejo, Visor, Madrid, 2017, traduzione di Benedetta Belfioretti (http://www.artemispoesia.com/)

*ascoltando Peter Green – Hidden Depth https://www.youtube.com/watch?v=ZdAIZOINh54

Romantico

stella

… ma non troppo.

Romanticismo

Dice che le donai una stella,
dice che accadde al porto,
una domenica sera,
quando cominciavamo a uscire insieme.
Io non ricordo niente, a dire il vero,
è passata mezza vita da allora. Però,
vallo a sapere! Tutto sommato, può
anche essere vero: vent’anni,
innamorato perso,
e senza un soldo in tasca…
Che cos’altro le potevo regalare?

°°°

El romanticismo

Dice que le regalé una estrella,
dice que fue en el puerto,
una noche de domingo,
cuando empezábamos a salir.
Yo no recuerdo nada, la verdad,
hace media vida de eso. Pero
vete tú a saber. Bien mirado, puede
que hasta sea cierto: veinte años,
tonto perdido de amor,
y sin un duro en el bolsillo…
Qué otra cosa les vas a regalar.

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da Otra ciudad, otra vida

*ascoltando Joe Satriani – Memories https://www.youtube.com/watch?v=4YzdXFbywCI

Vale la pena

autobus

La ragazza della pensilina

Esce dalla pensilina e guarda
verso sinistra:
rientra e ricomincia il suo ticchettio nervoso.

Non ce la fa più, ne muore, ha bisogno
che arrivi l’autobus, la vita, tutto
ciò che questa le ha riservato.
E ne ha bisogno ora, adesso, questo sabato sera.
Domani è una chimera, una finzione,
un pianeta lontano anni luce.
Esce di nuovo, guarda e si consuma di desiderio.
È terribilmente sfortunata un secondo
e al successivo – arriva l’autobus finalmente – ride
e sembra che albeggi nel mondo.

La guardo e penso
che anche solo per questo,
per questa forza, per provare
ciò che proprio adesso lei sta provando,
vale la pena vivere.

La chica de la marquesina

Sale de la marquesina y mira
hacia la izquierda;
vuelve y reinicia su pequeño
“claqueteo” nervioso.

No aguanta más, se muere, necesita
que llegue el autobús; la vida, todo
lo que ésta le tenga reservado.
Y lo necesita ya, ahora, esta noche de sábado.
Mañana es una entelequia, una ficción,
un planeta a años luz.
Y vuelve a salir y mira y se consume de deseo.
Es terriblemente desgraciada un segundo
y al siguiente -llega el autobús al fin- se ríe
y parece que amanece en el mundo.

Y yo la miro y pienso
que, aunque solo fuera por eso,
por esa fuerza, por sentir
lo que ahora mismo está sintiendo ella,
merece la pena vivir.

Karmelo C. Iribarren,  da Ola de frío, Renacimiento, 2007

 

*ascoltando The Surfaris – Wipe Out https://www.youtube.com/watch?v=oHSM2P4PALY

Che cosa stai cercando?

scomparire

Cercando qualcosa che, forse, non esiste.

In tutte le città dove sono stato
mi è sembrato di vederti:
un autobus che parte

e che non riesco a prendere,
o un ascensore che si chiude,
o voltando un angolo
al calar della notte,
o in fondo,
tra fumo e voci,
in un bar dell’alba…

In ogni luogo, sempre,
la tua immagine appare
e scompare.

 

En todas las ciudades
que he pisado
me ha parecido verte:

un autobús que arranca
y que no cojo,
o un ascensor cerrándose,
o doblando una esquina hacia
la noche,
o al fondo,
entre humo y voces,
de un bar de madrugada…

En cualquier sitio, siempre,
tu imagen que aparece
y desaparece.

Karmelo C. Iribarren, da Serie B, 1998

*ascoltando Avishai Cohen –  Seven Seas https://www.youtube.com/watch?v=Iu01NR-FUIw

Chissà quante altre

 possibilitàjpg

Chissà quante altre occasioni per stupirsi di un momento bello. Forse quello che conta è proprio non sapere il quando e il dove: la possibilità appartiene a ogni giorno.

Vivere è questo

Siamo così vicini
l’uno all’altra
che mi vedo riflesso nei suoi occhi.
Ma dura poco.
Già è seduta sull’autobus.
Già si allontana.
La vita fa in modo che queste cose
siano opportunamente
poche.
Affinché noi ci alziamo
ogni mattina
a cercarne altre.

– – –

Vivir es eso

Estamos tan cerca
uno del otro
que me veo reflejado en sus pupilas.
Pero dura poco.
Ya está sentada en el autobús.
Ya se aleja.
La vida hace que estas cosas
sean escasas
a propósito.
Para que nos levantemos
cada mañana
a buscar más.

Karmelo C. Iribarren, (San Sebastián, 1959), da Las luces interiores, 2013, Editorial Renacimiento

*ascoltando Santana – Flor D’Luna (Moonflower)  https://www.youtube.com/watch?v=S5zbewcP_Jk

Se l’anima non dorme

Ron Hicks (Ohio, 1965), immagine tratta da www.ronhicks.com, (Beauty)

Ron Hicks (Ohio, 1965), immagine tratta da www.ronhicks.com

Capita, a volte, di non dormire.

 

Perdona questo ladro

Talvolta
la mia anima si avvicina
al tuo sonno
e lì
– quando nessuno la vede –
solleva appena
le palpebre
e ti guarda.
Non sopporta che tu vada
troppo lontano,
neppure addormentata.

                  – – –

Perdona a este ladrón

A veces
mi alma se acerca
hasta tu sueño,
y allí
-cuando no le ve nadie-
separa un poco
las pestañas
y te mira.
No soporta que te vayas
demasiado lejos,
ni dormida. 

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da
La piel de la vida, 2013

*ascoltando Max Gazzè – Mentre dormi https://www.youtube.com/watch?v=HIm4mfBZl2Y

Attimi

Ron HIcks (Ohio, 1965), immagine tratta da

Ron Hicks (Ohio, 1965), immagine tratta da www.ronhicks.com, (Beauty)

Attimi di vita in una poesia,  attimi di poesia nella vita.

Come nella vita

Tutto può accadere
in una poesia:

il quotidiano, certo,
ma anche lo sfolgorio,
e persino
entrambe le cose insieme

come adesso
che inizi a spogliarti.

– – –
Como en la vida

Todo puede suceder
en un poema:

lo cotidiano, sí,
pero también lo deslumbrante,
e incluso
ambas cosas
a la vez

como en este, ahora
que empiezas a desnudarte.

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da Pequeños incidentes (Antología poética), Colección Visor de Poesía

*ascoltando Eric Clapton – Wonderful Tonight https://www.youtube.com/watch?v=vUSzL2leaFM