Ci stiamo mangiando la plastica che buttiamo in giro (nel mare, in terra, ovunque).
Prima o poi, lo capiremo?
Plastica
Lʼalbatro ora lo sa
di cosa sono fatti quegli esseri
sempre in corsa là sotto
lʼalbatro muore, e solo ora capisce:
è di plastica la vita sulla terra.
Lʼalbatro
caduto su questa terra
ha colto un frutto velenosoe non era nemmeno proibito.
©Irene Marchi2013 (da Fiori, mine e alcune domande, Sillabe di Sale Editore, 2015) (https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2019/09/19/ora-lo-sa-sara-sempre-cosi/)
*ascoltando Litfiba – Peste (dall’album Litfiba 3 – 1988) https://www.youtube.com/watch?v=xgR2-dBGDtw: “(…) Stanno uccidendo il mare e noi li lasciamo fare/L’ indifferenza è comoda/L’ ipocrisia, peste/Peste, peste, e comincia la festa/Peste, peste, mosche intorno alla testa/Peste, peste, quanta gente in festa/Peste, peste, mosche intorno alla testa (…)“; Fragments, di Jack Johnson,https://www.youtube.com/watch?v=Bg3qXxtwK9U, dalla colonna sonora del documentario “The Smog Of The Sea”.