Filtro perfezione

prettyworld

(Cascasse il mondo, la primavera ci impone delle priorità)

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Al sabato, in primavera

 

al sabato in primavera
è tempo di far la fila
in discarica per lasciare vecchi oggetti quasi nuovi
più tardi si va a comprare
pullover pastello scarpe borse e altri
salvavita di tendenza.  Al sabato in primavera ci si dice 
guarda che bello finalmente è primavera
e si aggiornano i filtri perché la luce cambia,
c’è da aumentare l’effetto perfezione

©IreneMarchi2023

°ascoltando Aqua – Barbie Girl – https://www.youtube.com/watch?v=Y7FrLagBXng

Se tutto andrà bene

Ottimismo ne abbiamo?

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Se tutto andrà bene
 
alle sei di sera a fine febbraio
il cielo già promette un suono
lontano d’acqua e di primavera
sei scampata – pensi –
a un altro inverno
quasi li vedi i nuovi fiori
da piantare in giardino
 
se tutto andrà bene
 
se non si apriranno voragini
sotto i tuoi piedi
 
alle sei di sera a fine febbraio
chiudi tutte le finestre
 
©IreneMarchi2023

°ascoltando Lisa Hannigan – Fallhttps://www.youtube.com/watch?v=bYubEn15eH4

Il vento sa leggere

Hai mai prestato un libro al vento? Te l’ha restituito?

***

Un’ombra di nube

Scoprì il mio libro aperto una brezza
e scuotendo i fogli cercava
la poesia che c’era sulla primavera.
“Guarda che non c’è!” provai a dire.
 
Poesia sulla primavera? Chi l’ha mai scritta?
Di risposta per lei non ero degno;
aveva un’ombra di nube sul volto, paura
che le avrei fatto perdere il segno.

Robert Frost, da Fuoco e ghiaccio – Poesie, Adelphi, 2022

°ascoltando  Ludovico Einaudi – Wind Song https://www.youtube.com/watch?v=u1X0zuhD8kA

Chiedilo a un fiore

Chiedilo a un fiore
che cos’è la libertà.

Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio o se rinasco.

Sandro Penna (Perugia, 1906-1977), da Poesie, prose e diari / Sandro Penna, Mondadori, 2017

°ascoltando Bella Ciao (Francesco il mercante -Street musician) https://www.youtube.com/watch?v=P9nF8H41bOI

L’altra dimensione

 

STE_2007

Alberi, vento, fiori. E nient’altro.

 

Dimenticare città, nomi, desideri
di uomo: voglio solo fiorire, rivivere, io
non più io, ibisco, acacia,
conca aperta e tremante di un anemone.

Avere piedi e nodi d’erba, io
non più io, mani guantate
di germogli, ciglia nuove blu, di
scorza il torace, spezzato e vivo.

Ho dimenticato tutto, scrivo
perché dimenticare è un dono: non
desidero più che alberi, alberi, prode
di vento, onde che vanno e tornano, l’eterno

rinascere sterile e muto delle

cose

«Marzo è stato freddo e triste, ma
poi l’Aprile, praterie, portenti
di scarlatto lieve, ciliege, e le prime

rose» 

Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da L’Oceano e il ragazzo, Rizzoli, Milano, 1983 

°ascoltando The Beatles – Strawberry Fields Forever https://www.youtube.com/watch?v=10LSq_J5ol4

È (quasi) primavera

 

È quasi primavera, io dipingo
già fuori sul terrazzo, tra odori
di mari lontani e queste vicine
piante di odori. La salvia la menta
il basilico e i sedani dipingo
su tele bianche con pochi colori.
Il verde perché son verdi le piante,
e bianco il bianco nulla della tela,
e il rosso dei tramonti su la vela
del cielo che apre un teatro vero
a questi miei pensieri. Io dipingo
la sera quando i tormenti più vivi
accendono il cielo e bruciano il cuore,
e all’alba quando già nulla è la vita.

Beppe Salvia (Potenza, 1954-1985), da Cuore (cieli celesti), 1988

ascoltando  Donovan – Hurdy Gurdy Man, perché a primavera, più che mai, viene voglia di sentir cantare d’amore (è una cosa da matti cantare d’amore in un mondo così? forse sì, ma è comunque necessario) https://www.youtube.com/watch?v=CHxfOZH8cew

Riconoscere i pesi

volare via palloncino primavera leggerezza

Il nome delle cose

Se vola una piuma e il petalo
sfuggito alla sua rosa
anche tu volerai
volerò anch’io:
dopo tanto tempo ho capito
quale nome dare al peso
buio
in fondo alla memoria.

Dare il nome a ogni cosa
è la prima lezione di volo.

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

° ascoltando Dire Straits-Why Worry https://www.youtube.com/watch?v=_03uXQiz6eY

Che sia di moda o no

springtime

 (Tu come ti vestirai?)

Strategia d’aprile

in aprile rivestiamoci
di primavera:  il sole,
sfiorandoci, sarà gentile
 
scioglierà tutte le nostre ombre,
anche quelle sì, anche quelle
che nascondiamo a noi stessi

©IreneMarchi2020

*ascoltando Tom Petty – Wildflowers https://www.youtube.com/watch?v=Ozgmyx919a4&feature=emb_title

Un pizzico (o anche due) di follia

Oggi (sor)rido perché la rosa rampicante mi ha regalato questo ramo.
Sono stupida (o un po’ pazza) per questo?

 

Io rido

Io rido
Tu ridi
Noi ridiamo
Niente più conta
Salvo questo ridere che ci piace
Bisogna essere stupidi e contenti

Blaise Cendrars (La Chaux- de- Fonds, Svizzera, 1887-1961), da Fogli di viaggio, 1926

°°°

 

Un pizzico di follia fa bene
a primavera perfino al re,
ma Dio protegga il clown –
che riflette su questa scena tremenda –
su questo intero esperimento verde –
come se gli appartenesse!

Emily Dickinson (Amherst, Massachussets, 1830-1886)

 

*ascoltando Pink Floyd – Shine On You Crazy Diamond https://www.youtube.com/watch?v=cWGE9Gi0bB0

C’era una volta…

 

  … e ci sarà ancora.

Il ciliegio

C’era un uomo
coi capelli bianchi
innamorato di un ciliegio.
E quando veniva
la primavera si
metteva sotto i rami
e aspettava che i fiori
gli cadessero nelle mani
e lui li faceva arrivare
a terra piano piano.

Tonino Guerra (Santarcangelo di Romagna, 1920-12012), da L’infanzia del mondo. Opere 1946-2012

 

*ascoltando  Angelo Branduardi  Il ciliegio https://www.youtube.com/watch?v=L4LmIT6HbIo