Poesie (?) sul comodino

Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.

Sandro Penna

 comodinovero

 

Qualcosa da leggere per preparare un sonno buono, senza incubi, senza risvegli improvvisi e senza i fantasmi del giorno, noiosissimi e concreti (altro che fantasmi!). Non riesco a vedere che libro c’è sul tuo comodino, ma se hai letto queste righe fino a qui, ti meriti la buonanotte!

Il signore della buonanotte

Da un letto lontano lontano con tutta la migliore
sestessa buonanotte gli augurava
C’era la luna?
Oh sì la luna e anche le mille stelle, più le fronde
degli alberi e le addormentate acque, con tutto
tutto buonanotte gli augurava.
E il signore sentiva?
Sì il signore piano piano sentiva, mentre si addormentava.

Vivian Lamarque, da Poesie, 1972-2002, Mondadori.

 

Giacere

Ora l’annientamento blando
di nuotare riversa,
col sole in viso
– il cervello penetrato di rosso
traverso le palpebre chiuse –.
Stasera, sopra il letto, nella stessa postura,
il candore trasognato
di bere,
con le pupille larghe,
l’anima bianca della notte.

Antonia Pozzi, da Guardami, sono nuda, Barbés Editore.

 

Dormire

Vorrei imitare
questo paese
adagiato
nel suo camice
di neve

Santa Maria La Longa, 26 gennaio 1917

Giuseppe Ungaretti, da L’allegria.

* Buonanotte in musica: Francesco de Gregori – Buonanotte fiorellino;  Vasco Rossi – Dormi, dormi; John Lennon – Number 9 Dream.

Poesie (?) sul comodinoultima modifica: 2016-07-14T23:36:23+02:00da irenesettanta
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