C’è sempre qualcosa a cui vogliamo credere,
anche se siamo quasi certi che non esista.
Sirena
Sono convinto che tu non esista
e tuttavia ogni notte ti ascoltot’invento a volte con la vanità
con la desolazione o la pigriziadall’infinito mare arriva il tuo stupore
l’ascolto come un salmo e ciò malgradoson così certo che tu non esista
che ti aspetto nel sogno per domani
Sirena
Tengo la convicción de que no existes
y sin embargo te oigo cada nochete invento a veces con mi vanidad
o mi desolación o mi modorradel infinito mar viene tu asombro
lo escucho como un salmo y pese a todotan convencido estoy de que no existes
que te aguardo en mi sueño para luego.Mario Benedetti (Mario Orlando Hamlet Hardy Brenno Benedetti-Farugia, Paso de los Toros, 1920 – Montevideo, 2009), testo e traduzione dal web
*ascoltando Sinead O’Connor – Song To The Siren (Tim Buckley) https://www.youtube.com/watch?v=88wL8oRf45U
(ancora sirene, qui: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2016/03/12/le-sirene-cantano/)
se esiste dentro di noi come immagine..impressa nella nostra coscienza,deve esistere probabilmente anche fuori.
in fondo che una cosa,prima di esistere, esiste prima nella mente di chi la contempla..credo possa rappresentare una verità.
occorre sognare,saper desiderare
non bisogna mai lasciar morire i nostri sogni
Sì, mai lasciar morire i nostri sogni, e sicuramente mai smettere di sognare, questo è giusto! Ma penso ci possano essere momenti in cui dovremmo saper distinguere i sogni dalle pure illusioni, anche se fa male.
Grazie mille Change74! 🙂