… “basta che piacciano a te”

senzaparole

L’autore di questa poesia l’ha dedicata al figlio, ma, secondo me, può essere dedicata a chiunque sentiamo di volerla dedicare (con il cuore).

 

Abbi fiducia nella vita
e non nelle ideologie;
non ascoltare i missionari
di quest’illusione o quell’altra.

Ricorda che c’è una sola cosa
affermativa, l’invenzione;
il sistema invece è caratteristico
della mancanza d’immaginazione.

Ricorda che tutto accade
a caso e che niente dura,
il che non ti vieta di fare
un disegno sul vetro appannato,

né di cantare qualche nota
semplice quando sei contento;
può darsi che sia un bel disegno,
che la canzone sia bella:

ma questo non ha certo importanza,
basta che piacciano a te.
Un giorno morirai; non fa niente,
poiché saranno gli altri ad accorgersene.

Juan Rodolfo Wilcock (Buenos Aires, 1919-1978), da Poesie, Adelphi, 1980

*ascoltando  Sigur Rós – Góðan Daginn https://www.youtube.com/watch?v=QaIxnp4G84E

… “basta che piacciano a te”ultima modifica: 2020-06-10T15:24:02+02:00da irenesettanta
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