“(…) sono ancora lì”

bumbumbum

(Non tutto quello che non si vede non c’è)

 

Stelle e dolori

Nel profondo del cielo blu,
come ciottoli sul fondo del mare,
giacciono le stelle invisibili alla luce del giorno
finché arriva la notte.
Non puoi vederle, ma sono lì.
Le cose invisibili sono ancora lì.
I denti di leone appassiti e senza semi
nascosti nelle fessure della tegola
aspettano silenziosamente la primavera,
le loro radici forti non viste.
Non puoi vederli, ma sono lì.
Le cose invisibili sono ancora lì.

Misuzu Kaneko (Nagato, Giappone, 1903-1930), da Are You a Echo? The Lost Poetry of Misuzu Kaneko, traduzione dal giapponese di Francesca Rita Di Berardino

*ascoltando Ezio Bosso – Sonata for Cello and Piano, BWV 1027: Andante https://www.youtube.com/watch?v=HCKKOdkvRgc

“(…) sono ancora lì”ultima modifica: 2020-07-12T17:30:59+02:00da irenesettanta
Reposta per primo quest’articolo