Una storia (quasi) triste

Se non fosse un po’ buffa sarebbe molto triste:

I miei tergicristalli si sono innamorati tra loro.
Davvero? Dev’essere un idillio perfetto.
Tu credi?
Oh sì – andranno ovunque in pieno accordo.
Non saranno felici.
Perché no?
Saranno troppo frustrati.
Come mai?
Quando piove, si inseguono per un bacio fugace,
ma senza mai riuscirci.
Dev’essere insopportabile.
Non credo che saranno in grado di reggerlo.
Forse stanno meglio senza pioggia, quando possono limitarsi a restare lì a
covarsi con gli occhi.

***

My windshield wipers have fallen in love.
Really? It should be an ideal romance.
Do you think so?
Oh yes – they’ll go everywhere together.
 They won’t be happy.
Why not?
They’ll be too frustrated.
How?
In the rain, they rush together for a fleeting kiss, but they never quite make it.
That must be unbearable.
I don’t think they’ll be able to stand it.
They are probably better off without rain, when they can just lie there and stare at each other.

Robert Shure, da Twink (City Lights, 1957),  in Notte Beat – 37 poesie, dia•foria, 2011, a cura di Daniele Poletti, Stefano Pocci, Walter Catalano, Fernando Anateti e Patrizio Politi

° ascoltando John Mayer – Route 66 – https://www.youtube.com/watch?v=1WEBDNKxYb0

Cose che fanno luce

luci

Che cos’è che ti illumina?

(…)

Credo di aver avuto 32 anni ben strani.
E non è stato per me, per niente.
Non una scelta di due strade; se ci  fossero state,
senza dubbio le avrei scelte entrambe.
Mi piace pensare che è stato il caso a farmi comportar bene.
La chiave, forse, è nella mia affermazione spavalda:
“Sono un buon esempio dell’esistenza di una cosa chiamata anima.”
Amo la poesia perché mi fa amare
e mi dona la vita.
E di tutti i fuochi che muoiono in me,
ce n’è uno che brucia come il sole;
può darsi che non illumini la mia vita privata,
i miei rapporti con gli altri,
o il mio contegno con la società,
ma mi dice che la mia anima ha un’ombra.

Gregory Corso, da Scritto alla vigilia del mio 32° compleanno, in Long Live Man (Lunga vita all’uomo), 1962

°ascoltando Niccolò Fabi – L’uomo che rimane al buio – https://www.youtube.com/watch?v=3BEAg_VgaMs&t=9s

L’illuminazione

tuttochiarissimo

Quando all’improvviso (e finalmente) realizzi la ridicola intensità dei tuoi autoinganni. (Eureka!)

Ho
chiaramente
visto
lo scheletro sotto
tutta
questa
mostra
di personalità
cosa
resta
di un uomo e tutto il suo orgoglio
altro che ossa?
e tutti i suoi spuntini notturni…
e le vasche di liquore
giù per la gola
…ossa – Si logora
nella tomba,
i lineamenti del viso
trasformati dai vermi
*
*
*
di lui                     
non si sa più
nulla.
*
*
*
*
La vita è malata
I cani tossiscono
Le api volano
Gli uccelli beccano
Gli alberi segano
I boschi piangono
Gli uomini muoiono
Gli scocciatori provano
I libri mentono
Le formiche volano
Salutano
 
* * *
(1960)

Jack Kerouac, tratta da Poesia degli ultimi americani di Fernanda Pivano, Feltrinelli 1995

(Qui https://www.youtube.com/watch?v=jqyeknrAHvk la poesia letta da Vittorio Gassman) Ascoltando Litfiba, Pioggia Di Luce https://www.youtube.com/watch?v=389msNWa-V0