Incontri nello spazio…

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L’altroieri, per esempio,  ho incontrato di nuovo Giacomo (Leopardi), sempre lì, dove  l’avevo già incontrato anni fa: su quella collina, guardando l’infinito…

La stessa cosa

A che cosa serve una poesia?
Forse a nulla
o forse a ricordarci di noi
– uno che ha scritto
e l’altro che ha letto –
noi due, uniti soltanto
nello spazio tra poche parole.

Sì, una poesia
anche a questo serve,
a ricordarci di noi
– uno che ha scritto
e l’altro che ha letto –
noi due,
che forse cercavamo la stessa cosa.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

*ascoltando Ezio Bosso – Tango Triste https://www.youtube.com/watch?v=LxXccKpCFYg

Proprio così

come

Sono rimasta folgorata da questi pochi versi perché  la poesia io la vedo esattamente così: deve scottare, deve creare uno scatto nei pensieri.
E tu, che cosa chiedi a una poesia?

cuocio le mie parole al forno di una cucina
che dà su di una valle chiusa
da un cielo sempre aperto
perché voglio
che scottino
a sbucciarle

Antonella Bukovaz, da Tatuaggi, in Nuovi poeti italiani, a cura di Giovanna Rosadini, Einaudi, 2012

*ascoltando Peter Gabriel – The rhythm of the heat https://www.youtube.com/watch?v=rzwMe-3XVn4

Che cosa cerchi in una poesia?

ciao

Va bene, è vero: la poesia non si mangia.
Ma io preferisco averne in casa sempre una cassetta.

Ma tu, che cosa cerchi in una poesia? (Se adesso stai leggendo in questo “posto dove si parla di poesia” probabilmente non detesti la poesia, perciò mi permetto di farti questa domanda; se invece sei capitato qui per caso… comunque la domanda ormai l’ho fatta!)

Leggere poesie

Chi
da una poesia
si aspetta la salvezza
dovrebbe piuttosto
imparare
a leggere poesie

Chi
da una poesia
non aspetta alcuna salvezza
dovrebbe piuttosto
imparare
a leggere poesie

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Gedichte lesen

Wer
von einem Gedicht
seine Rettung erwartet
der sollte lieber
lernen
Gedichte zu lesen

Wer
von einem Gedicht
keine Rettung erwartet
der sollte lieber
lernen
Gedichte zu lesen

Erich Fried, da È quel che è. Poesie d’amore di paura di collera, Torino, Einaudi, 1988, traduzione di Andrea Casalegno

*ascoltando Cecco Angiolieri cantato da Fabrizio de Andrè – S’i fossi foco https://www.youtube.com/watch?v=L88kjOnBdEY