No al disincanto

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Se perdi la voglia di sognare, cosa ti rimane?

L’utopia è là, all’orizzonte.
Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.
Faccio dieci passi e l’orizzonte si sposta di dieci passi.
Per quanto cammini, mai la raggiungerò.
A cosa serve l’utopia?
Serve a questo: a camminare.

Eduardo Galeano (1940 – 2015), da Parole in cammino

Noi
abbiamo l’allegria delle nostre allegrie
e abbiamo pure
l’allegria dei nostri dolori.
Perché non ci interessa la vita indolore
che la civiltà del consumo
vende nei supermercati.
E siamo orgogliosi
del prezzo di tanto dolore
che per tanto amore abbiamo pagato.
Noi
abbiamo l’allegria dei nostri errori
dei ruzzoloni che provano la passione
dell’andare e l’amore verso il cammino.
Abbiamo l’allegria delle nostre sconfitte
perché la lotta
per la giustizia e la bellezza
vale la pena persino quando si perde.
E abbiamo sopra tutte le cose
l’allegria delle nostre speranze
mentre impazza la moda del disincanto
ora che il disincanto è diventato
un articolo di consumo massivo e universale.
Noi.

Eduardo Galeano (1940 – 2015), traduzione di M. Fernàndez

*ascoltando (leggendo) Eduardo Galeano: “Vivere senza paura” https://www.youtube.com/watch?v=6oU-3VKnZSw
e Aerosmith –  Dream On  https://www.youtube.com/watch?v=54BCLYNkFKg