Dichiara(ti) pace

peace

Dichiariamo pace a noi stessi: sarà un armistizio che entrerà nella (nostra, personale) storia.

Dichiara pace con il tuo respiro.
Inspira uomini d’arme e d’attrito, espira edifici interi e stormi di merli dalle ali rosse.
Inspira terroristi ed espira bambini che dormono e campi appena falciati.
Inspira confusione ed espira alberi di acero.
Inspira quanto è caduto ed espira amicizie di tutta una vita ancora intatte.
Dichiara pace con il tuo ascolto: quando senti sirene, prega ad alta voce.
Ricorda quali sono i tuoi strumenti: semi di fiori, spilli da vestiti, fiumi puliti.
Prepara una minestra.
Fai musica, impara come si dice grazie in tre lingue diverse.
Impara a fare la maglia, e fai un cappello.
Pensa al caos come mirtilli che danzano,
immagina il dolore come l’espirazione della bellezza o il gesto del pesce.
Nuota per andare dall’altra parte.
Dichiara pace.
Il mondo non è mai apparso così nuovo e prezioso.
Bevi una tazza di tè e rallegrati.
Agisci come se l’armistizio fosse già arrivato.
Non aspettare un altro minuto.

Judith Hill (scritta poco dopo l’11 settembre 2001), da https://www.elephantjournal.com/2011/09/wage-peace–judyth-hill/ (cfr. https://coloradopoetscenter.org/poets/hill_judyth/: molto spesso questo testo viene erroneamente attribuito a Mary Oliver)

♥ ascoltando Norah Jones – Peace (di Horace Silver) – https://www.youtube.com/watch?v=pmtYs_k8WOE&t=1s