Un po’ così

Giacomo Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio - 1912

Giacomo Balla – “Dinamismo di un cane al guinzaglio” – 1912

Sarebbe bello essere un po’ così:

 

Felice come la coda di un cane

Felice come ciò che non è importante
e libera come una cosa non importante.
Come ciò che nessuno apprezza
e ciò che non sa apprezzarsi.
Come ciò che tanti deridono
e ciò che quel deridere deride.
Come un riso senza un motivo serio.
Come un grido che può internamente gridare.
Felice come una cosa qualunque.
Come una qualsiasi cosa qualunque.

Felice
come la coda di un cane.

Anna Świrszczyńska (1909, Varsavia – 1984, Cracovia), in “Poesia”, n. 344, gennaio 2019, Crocetti Editore, traduzione di Giorgio Origlia

*ascoltando  Peter Green – Slabo Day  https://www.youtube.com/watch?v=INOVuZQsxKQ

Indefinibile

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La felicità, quando esiste, non può essere una frase fatta né il video di una pubblicità.

Contrasto

Quelli che vivono dentro la luce clamorosa
del successo e possiedono
morbide decappottabili e piscine
di placido turchese con rosai
e cani importanti
e ridono tra bionde satinate
belle come champagne,
ma non sono felici,

ed io che non avendo altro che queste strade
usuali ed un orario
oscuro e le domeniche economiche sul fiume
con una sposa e dei figli che mi amano
neppure io sono felice.

Miguel D’Ors, da Curso Superior de Ignorancia (1987), in “Poesia”, n. 339, luglio/agosto 2018, traduzione di Stefano Bernardinelli

*ascoltando Nina Simone – Feeling Good https://www.youtube.com/watch?v=oHs98TEYecM