Impronte

orme

Mattino infine: là nella neve

Mattino infine: là nella neve le tue
lievi impronte d’arrivo e di ritorno.
Null’altro ci ha lasciato la notte di visibile,

non la candela, il vino bevuto a metà,
né il tocco della gioia; soltanto questo segno
della tua vita che alla mia cammina.

Finché la pioggia le cancelli, e resti
la verità cui ci svegliò il mattino;
felicità o dolore non sappiamo.

Philip Larkin (1922, Redford, Regno Unito/1985), in Poesia n. 294 Giugno 2014, da Lettere dall’esilio a cura di Silvio Raffo

*ascoltando Emerson, Lake & Palmer – Footprints in the Snow https://www.youtube.com/watch?v=b4bWQsnI8Y0