Il conforto dell’illuso

rosa

Chi cerca un po’ di bellezza
anche in un groviglio di spine
è (sempre) solo un ingenuo?

 

Però capisco chi si danna
per trovare la bellezza.
Perduto il filo del senso
dentro un groviglio di
brutture, resta il conforto di
una ipotetica,
dolcissima carezza.

Franco Marcoaldi, da Tutto qui, Einaudi, 2017

*ascoltando Yes –  Mood for a day https://www.youtube.com/watch?v=OrJsgdjOqGY

Pendolare anche tu?

treni

Senza sosta.

Combattere è virile
dispiega la potenza
e fa sentire vivi.
Ritrarsi porta pace, e bene,
sgombrando il campo
da inutili tossine.
Combattere scatena mille
e mille desideri – ritrarsi,
invece, quei desideri
elude, smorza, cancella.
Combattere stimola, agita,
smuove e rimuove, sporca.
Ritrarsi ama l’immunitas,
perciò chiude finestre e porta.

Combattere o ritirarsi?
Combattere o scomparire?
Inutile cercare un’univoca risposta:
da bravi pendolari,
su treni traballanti,
andiamo avanti e indietro – senza sosta.

Franco Marcoaldi, da Tutto qui, Einaudi, 2017

*ascoltando Survivor – Eye Of The Tiger
https://www.youtube.com/watch?v=btPJPFnesV4

 

Adesso basta!

puntodirotturaVolendo, ci sono tantissimi adesso basta che potremmo dire per “cominciare a vivere”, come dice  l’autore della poesia qui sotto. Devi dirne uno (due,  tre… ) anche tu? Quali sono i tuoi adesso basta?

Di cosa si tratta

Si tratta di tornare da luoghi
dove mai siamo arrivati. Di pensare
pensieri così a lungo sopiti
da essersi ormai inabissati.
Si tratta di cogliere con grata
sorpresa minuscoli fiori di campo,
di estrarre essenze infinite
di specie ordinarie lasciate
stupidamente a languire davanti
alla porta. Di cominciare a vivere,
ecco di cosa si tratta.

Franco Marcoaldi, da Il tempo ormai breve, Einaudi 2008
* ascoltando Bon Jovi – It’s My Life