Perdere il nome

blog di poesia ho perso il nome

Il nome con cui nasciamo rimane insieme a noi o lo perdiamo durante il viaggio? Quando ci chiamano per nome, ci riconosciamo?

Ballata del mio nome

Il nome mio che ho perduto,
dove vive, dove fiorisce?
Nome d’infanzia, goccia di latte,
ramo di mirto così leggero.
Senza di me andava gioioso
o senza la mia adolescenza
e con lui più non cammino
per i campi e per i prati.
Il mio pianto non lo conosce
e non lo ha bruciato il mio sale;
capelli bianchi non mi ha visto,
né la mia bocca afflosciata,
e non mi parla se mi incontra.
Ma mi dicono che cammina
lungo i crepacci del mio monte
a tarda sera silenzioso,
senza corpo, con la mia anima.

Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957), in Sillabe di fuoco, Bompiani, 2020, traduzione di Matteo Lefèvre

 

♣ ascoltando America – A Horse With No Namehttps://www.youtube.com/watch?v=na47wMFfQCo

Dove?

planisfero di Federico e Marta

Balliamo sul nel mondo.

 

Dov’è che balliamo la ronda?

Dov’è che balliamo la ronda?
Si fa sulla riva del mare?
Il mare con mille onde danza
tra i fiori delle arance amare.
 
Si fa alle pendici dei monti?
Il monte lo saprà gridare.
È come se tutte volessero
le pietre del mondo cantare.
 
Si fa invece nel bosco?
La voce alla voce s’appare,
e canti di bimbi e d’uccelli
si andranno nel vento a baciare.
 
Si faccia la ronda infinita!
La andremo nel bosco a intrecciare,
facciamola ai piedi dei monti
e in tutte le spiagge del mare!

***

¿En dónde tejemos la ronda?

¿En dónde tejemos la ronda?
¿La haremos a orillas del mar?
El mar danzará con mil olas
haciendo una trenza de azahar.
 
¿La haremos al pie de los montes?
El monte nos va a contestar.
¡Será cual si todas quisiesen,
las piedras del mundo, cantar!
 
¿La haremos, mejor, en el bosque?
La voz y la voz va a trenzar,
y cantos de niños y de aves
se irán en el viento a besar.
 
¡Haremos la ronda infinita!
¡La iremos al bosque a trenzar,
la haremos al pie de los montes
y en todas las playas del mar!

Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957), da Sillabe di fuoco, traduzione di Matteo Lefèvre, Bompiani, 2020

ascoltando Rodrigo y Gabriela – Tamacun https://www.youtube.com/watch?v=vyOSXRCJlIg&feature=emb_title

C di colori

peter keizer olio su tela

Olio su tela di Peter Keizer, da https://www.peterkeizer-art.com/

Scegli il colore che preferisci (e poi balla con questi fiori).

Ronda dei colori

Folle azzurro e folle verde
del lino grezzo e in fiore.
Dondolando i suoi marosi
balla l’azzurro signore.

Quando l’azzurro si sfoglia,
ecco il verde danzatore:
verde-trifoglio, verde-oliva
e il fiero verde-limone.

Ma che bellezza!
Ma che colore!

Rosso tenue e rosso vivo
–rosa e garofano arioso–
quando i verdi se ne vanno,
può esultare vittorioso.

Ballano uno dopo l’altro,
non si sa qual è il migliore,
ma i rossi ballano e infine
bruciano del proprio ardore.

Ma che follia!
Ma che colore!

Quindi il giallo sopraggiunge
forte e acceso di passione,
tutti si fanno da parte
come se fosse Agamennone.

Un po’ umano e un po’ divino
balla il santo scintillante:
gaggie, raspi tutti d’oro
e zafferano volante.

Ma che delirio!
Ma che colore!

E alla fine tutti seguono
il dio sole, quel pavone,
che li accoglie o porta via
come un padre o un ladrone.

Li avevamo qui con noi,
ma hanno perso ormai vigore:
muore la storia del mondo
quando muore il narratore!

Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957), da Sillabe di fuoco, Bompiani, traduzione di Matteo Lefèvre

ascoltando Donovan – Colours https://www.youtube.com/watch?v=hoEle04qu_U&feature=emb_title

Pazza idea

Scultura lungo il seniero verso le Cascate di Riva - Campo Tures (Alto Adige)

Scultura lungo il sentiero che porta alle Cascate di Riva – Campo Tures (Alto Adige)

Dedicata al mondo intero, per vedere oltre le barriere e i muri (… utopia?).

 

Dammi la mano

Dammi la mano e danzeremo
dammi la mano e mi amerai
come un solo fior saremo
come un solo fiore e niente più.

 
Lo stesso verso canteremo
con lo stesso passo ballerai.
Come una spiga onduleremo
come una spiga e niente più.

 
Ti chiami Rosa ed io Speranza
però il tuo nome dimenticherai
perché saremo una danza
sulla collina e niente più.

 
Gabriela Mistral (nata nel 1889 a Vicuña – Cile–  e morta nel 1957, Premio Nobel per la Letteratura nel 1945), testo dal web.

*ascoltando Neil Young – Peace and Love  https://www.youtube.com/watch?v=_QTO-W0AJJE