Da qualche parte

candela

(Speriamo)

Se anche la sera è fredda e triste
e scroscia la pioggia,
canto per questo giorno la mia canzone,
non so chi stia in ascolto.
 
Se anche il mondo rimane senza fiato per la guerra e la paura, 
 
da qualche parte insiste
in segreto a bruciare, benché nessuno lo veda
l’amore.

Hermann Hesse (1877-1962), da Poesie d’amore, Mondadori, 2011, traduzione di Anna Ruchat

°ascoltando  Pink Floyd – Obscured by Cloudshttps://www.youtube.com/watch?v=16V-wNwlTw0

Probabilmente

L’amore,  probabilmente, è quando cerchi di non fare male,  pur sapendo che puoi fare (e farti) male.
Fare male involontariamente può ancora essere amore.
 Fare male consapevolmente no, non può essere amore.

Esempi di amore

Amo quello che unisce, l’ago, il filo,
ricuciono le labbra di una camicia, di una ferita.
Amo il sentiero di montagna inciso dai passi,
che collega villaggi, baite, rifugi, malghe.
Amo il piccolo schermo illuminato
dove posso vedere il tuo sbadiglio lontano
e la mappa del mondo alle tue spalle.
Amo la congiunzione e, perché congiunge,
la penna sul quaderno che riunisce
la mano che ti scrive agli occhi tuoi che sfiorano le righe.

Erri De Luca, da Raccolto diurno, Crocetti Editore, 2020

°ascoltando Ludovico Einaudi, Nuvole bianchehttps://www.youtube.com/watch?v=PhXEL2FRSag

L’annaffiatoio e l’amore (fuori tema n. 24)

Sono molto d’accordo con le parole della mosca, alla fine di questa breve storia.

L’amore è quando… (se vuoi, continua tu la frase).

Un innaffiatoio non sapeva cos’è l’amore.
Era un bravo innaffiatoio rispettato da tutti,
con un bel becco lungo. Non voleva scontentare
nessuno. A tutte le piante dei vasi dava la stessa
quantità d’acqua. Nessuno poteva rimproverargli
niente, perché faceva il suo lavoro con cura.
Un giorno, vide un’erbetta che cresceva
tra le pietre. Era tanto delicata che si piegava
solo a guardarla. I fiori erano piccoli, che se non
ci si faceva attenzione sarebbero sembrati proprio
niente. Ma da vicino erano come un tappeto
brillante di stelle. L’innaffiatoio si sentì strano.
Gli venne in mente la notte, e sospirò.
Gli venne in mente il giorno, ed ebbe paura.
Voleva dar da bere alla piantina, ma temeva
che l’acqua fosse troppa o troppo poca.
Passò di lì una mosca esperta di sentimenti,
si posò sul muro e disse: “Ecco, l’amore
è quando non pensiamo di sapere già quello
di cui un altro ha bisogno.”

Giovanna Zoboli e Ana Ventura, in Nove storie d’amore più una sulla felicità e un saluto, Edizioni Topipittori, 2011

°ascoltando Bill Fay – Love Will Remain https://www.youtube.com/watch?v=wFvKnwrVSQE