P.S.

Un murales a Padova (di Kenny Random)

Un murales a Padova (di Kenny Random)

Rivelazioni importanti dove meno te le aspetti.

Un post scriptum

Dal mio vecchio avvocato venne una lettera.
Scrive come sempre.
Oggettivo, professionale. Il suo devoto.

Quasi non mi accorsi
del post scriptum.

“Ora che la mia vita volge alla sera
e il battito d’ala dell’angelo nero
in talune notti già soffoca il battito del cuore,
voglio, diletta, dirle un’unica volta:
ho amato Lei per questi trent’anni.
Un oceano si stende tra me e Lei.
E sempre sono in attesa che una lettera,
non una lettera d’amore, ma una farfalla entri
nella mia vita tappezzata di documenti
a svolazzare”.

Mascha Kaleko (Schidlow,  1907 – Zurigo,  1975), da Das lyrische Stenogrammhelft, 2007, traduzione di Gio Batta Bucciol, in Poesia n. 341, Ottobre 2018, Crocetti Editore

*ascoltando (qualcosa in tema…) The Beatles – P.S. I Love You https://www.youtube.com/watch?v=p5AQ-DuYhEA

”Che non si muore per amore è una gran bella verità”

nonsimuore

Si impara oppure no (a non morire)?

Il famoso sentimento

Quando morii per la prima volta –
mi ricordo ancora come fu.
Morii del tutto per me e tranquilla.
È stato ad Amburgo, in aprile,
e avevo diciotto anni.

Quando morii per la seconda volta,
morire mi fece così male.
Molto poco ti ho potuto lasciare:
il mio cuore palpitante davanti alla tua porta,
le orme rosse sulla neve.

Ma quando morii per la terza volta,
non mi fece più così male.
Familiare come il letto e il pane,
il vestito e la scarpa mi era la morte.
Ora non muoio più.

Mascha Kaléko, Das lyrische Stenogrammheft, traduzione di Gio Batta Bucciol, in “Poesia” n. 341, ottobre 2108, Crocetti editore

*ascoltando Lucio Battisti – Io vivrò https://www.youtube.com/watch?v=zgJbqH0SPtg

Quanto tempo?

quanto

Quanto durerà l’amore?
Forse è una domanda da non fare mai: quanta inutile ansia seminerebbe tra i passi di un amore?
Che duri quello che vuole (e può) durare, l’importante è avere amato ed essere stati amati.
Questo durerà per sempre.

Ogni sette anni

Nei libri saggi ho letto:
ogni sette anni cambia la tua essenza.
Ogni sette anni, nota bene, uomo e donna,
cambia l’anima, cambia il corpo.

Cambia il tuo odiare, cambia il tuo amare.
E contai in segreto: tre volte, quattro volte sette.
Ah, gli spiriti vennero. E il mio orecchio intende:
ogni sette anni… Ecco, è vero.

Preoccupata osservo le coppie d’innamorati.
Che sappiamo: ogni sette anni?
Persino tra le tue braccia la mia ombra chiede muta:
quando passano, amato, i nostri sette?

Mascha Kaléko, Das lyrische Stenogrammheft, traduzione di Gio Batta Bucciol, in “Poesia” n. 341, ottobre 2108, Crocetti editore

*ascoltando Fabrizio De Andrè – Amore che vieni, amore che vai https://www.youtube.com/watch?v=vKj2rz5mNHg

Chi (non) cerca trova

I'll find

“Per cercare il senso profondo, non sprofondare.
Tu non cercare. Così lo troverai”:
io ci provo allora. Magari va meglio…

Tu non cercare nulla. Non c’è niente da trovare,
Niente da capire. Accontentati.
Quando verrà il loro tempo fioriranno i tigli
Sopra la tomba scavata di fresco.

Quando verrà il suo tempo si dissiperà il buio,
Scintillerà la luce rinata.
Niente è concluso, tutto continua.
E tu sarai allegro. O forse no.

Tra sparire e ricominciare
L’impossibile accade.
Come e perché non è stato svelato.
Suona nuova al principiante l’antichissima melodia.

Per cercare il senso profondo, non sprofondare.
Tu non cercare. Così lo troverai.

Mascha Kaléko (1907, Galizia  – 1975) da “Poesia”, Crocetti Editore,  n. 287, Novembre 2013, traduzione di Francesca Goll

*ascoltando Vangelis & Jon Anderson – I’ll Find My Way Home https://www.youtube.com/watch?v=kurJdVkwPk0