Per quella luce

inthemorning Qual è il momento della giornata che preferisci?

(La mia risposta è in questa poesia tratta dalla nuova raccolta di Mariangela Gualtieri)

C’è nel mattino – sarà
per quella luce – una sottile ebbrezza
sarà per la bellezza
degli inizi – quella promessa
che sempre si nasconde
quando s’avvia un nuovo
qualche cosa.
Sarà il bello
di cominciare
con tutta l’energia rappresa
ancora intatta in gocce
tutta sospesa sopra il fare nostro.

Mariangela Gualtieri, da Quando non morivo, Einaudi, 2019

*ascoltando Cat Stevens – Morning Has Broken https://www.youtube.com/watch?v=uZAsfB1Np-8

Appunti indecifrabili

appunti incomprensibili

Appunti sotto il cuscino

Li tiro fuori al risveglio
dal fondo dei sogni.

La mia mano ha graffiato,
libera nell’oscurità.

A stento decifro i segni
come iscrizioni runiche.

Mi sono inviata da sola
messaggi da un altro luogo.

E il mattino si rischiara
con la loro mancanza di chiarezza.

Blaga Dimitrova (Bulgaria, 1922-2003), dalla raccolta A metà, Balgarski pisatel, Sofia, 1990

*ascoltando Axel Rudi Pell – Serenade of Darkness https://www.youtube.com/watch?v=z7AJRf71Nw8

Impronte

orme

Mattino infine: là nella neve

Mattino infine: là nella neve le tue
lievi impronte d’arrivo e di ritorno.
Null’altro ci ha lasciato la notte di visibile,

non la candela, il vino bevuto a metà,
né il tocco della gioia; soltanto questo segno
della tua vita che alla mia cammina.

Finché la pioggia le cancelli, e resti
la verità cui ci svegliò il mattino;
felicità o dolore non sappiamo.

Philip Larkin (1922, Redford, Regno Unito/1985), in Poesia n. 294 Giugno 2014, da Lettere dall’esilio a cura di Silvio Raffo

*ascoltando Emerson, Lake & Palmer – Footprints in the Snow https://www.youtube.com/watch?v=b4bWQsnI8Y0

Scivoliamo via

isole

Mattina su un’isola

 

Noi siamo stranieri
da isola
a isola.
Ma la mattina, quando il mare
ci arriva fino al letto
e il passato
come una scia
ci sfiora i calcagni
e le alghe sulla spiaggia
mutano in alberi d’oro,
nessuna rete
del ricordo ci tiene più,
scivoliamo
via,
e le strade segnalate
dei pescatori
e le carte di profondità
per noi
non valgono.

Hilde Domin, da Con l’avallo delle nuvolePoesie scelte, a cura di Paola Del Zoppo e Ondina Granato, Del Vecchio Editore

*ascoltando Avishai Cohen – Lost Tribe https://www.youtube.com/watch?v=FqdTQlPdCSo

Resisti

filo

Se hai voglia di osservare puoi scoprire dei tesori inaspettati  nei luoghi più impensati.
Anche per questo, resisti.

 

Non cadere

Sii grato al mattino
che scioglie il buio
nero di ogni notte
sii grato
alle nuvole
di novembre
che piangono
luce
sul filo del tuo sperare.

E resisti.

Non cadere, non ancora:
stringi  quel filo
bagnato di luce.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Edizioni, 2020

*ascoltando Edvard Grieg, Il mattino da Peer Gynt – Suite per orchestra, Nr. 1 (Op.46)
https://www.youtube.com/watch?v=IQxMXixxhzI

(Ancora sul non arrendersi: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/08/27/la-cura/)