Piangere

piangere

Perché tendiamo a nascondere le nostre lacrime? Che c’è di male in un pianto? Piangere (quando sentiamo di non resistere) è liberatorio, aiuta. E che tutto non sia sempre perfetto lo sappiamo benissimo: perché davanti agli altri ci ostiniamo a nascondere ogni ombra che attraversa la nostra esistenza? La vita non è una vetrina di Facebook (benché lì le faccine che piangono si sprechino), e l’onnipresente consiglio pensapositivocheaiuta …  a volte rischia grosso!

(altri pensieri sul piangere qui  http://lapoesianonsimangia.myblog.it/2016/04/06/lista-delle-cose-7-resistere-piangere-liberamente/)

Piangere non è un sussulto di scapole
e adesso che ho pianto
non ho parole migliori di queste
per dire che ho pianto
le parole piú belle
le parole piú pure
non sono lo zampettío delle sillabe
sull’inverno frusciante dei fogli
stanno cosí come stanno
né fuoco né cenere
fra l’ultima parola detta
e la prima nuova da dire
è lí che abitiamo

Pierluigi Cappello, da La misura dell’erba, in Assetto di volo, Crocetti Editore, 2006

*ascoltando Jason Walker – Cry https://www.youtube.com/watch?v=mGOfBPIKHvQ      e  Cry to me nella versione cantata dai Rolling Stones https://www.youtube.com/watch?time_continue=43&v=0qsrUZelaq4