No, aspetta un attimo…

b a s t a

È meglio tentare di dissolvere i pensieri invadenti, prima di dissolvere se stessi.
Sarà difficile ma non impossibile.

Insonnia

Non smette la mia mente
di ammucchiare rifiuti
che invadono me
la mia poesia
il mio universo
e non mi lasciano
prendere sonno.
Come fare
per estinguerli
per lavare la mente
e tornare alla pace?
Non ce la fa il pianto
né la preghiera
neppure tu.
È ora di emigrare
confondermi con la terra
e dissolvermi.

°°°

Insomnio

Sigue mi mente
hacinando desechos
que me invaden
invaden mi poesía
mi universo
y no me dejan
conciliar el sueño.
¿Qué puedo hacer
para extinguirlos
para lavar mi mente
y que vuelva la paz?
No lo consigue el llanto
ni la oración
ni tú.
Es hora de emigrar
de confundirme con la tierra
de esfumarme.

Claribel Alegría, da Voci, Samuele Editore, 2015, traduzione di Zingonia Zingone e Marina Benedetto

*ascoltando Leonard Cohen – Lullaby https://www.youtube.com/watch?v=VlwVu9_IvjM

Quel ronzio…

il ronzio

Quel ronzio molesto, quei pensieri tiranni, quella musica che-non-vuoi-sentire-ma-guarda-caso-oggi-se-la-contendono-tutte-le-radio.

Musica di sottofondo

Ci sono pene che finiscono
col farci vergognare:

insipida, disonorata, monocorde
come il ronzio
del calabrone contro il vetro o come
una vecchia zia che si insedia in casa
e tesse e tesse borbottando,
così

questa pena che mai se ne andò
e che macchia di fuliggine le mattine.

Nel cinema, nella doccia, nel mercato,
nel mezzo della sera o della notte
la pena dice identiche parole

senza angosce,
senza sfumature,
sorda,
monotematica,
invincibile.

A volte, tuttavia, il feroce
scorpione nascosto si sveglia,

salta
sopra il mio cuore.
Il suo morso
torna a farlo sanguinare.
Dal dolore deduco che non sono morta.

Piedad Bonnett, da Fuoco Fatuo, ed. Forme Libere, 2012, traduzione di Luca Baù e Alessandra Merlo

*ascoltando Avishai Cohen – Remembering
https://www.youtube.com/watch?v=o6vptqMYk3g

(Su altri ronzii:  https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2017/11/03/un-po-di-polvere/)