Permanenze

Che cosa vorresti farti tatuare,
per dare almeno a quell’immagine un po’ di permanenza?

Prima poesia per te

Mi piace toccare i tuoi tatuaggi nella più assoluta
oscurità, quando non posso vederli. So per
certo dove stanno, so a memoria la minuta
linea del lampo che pulsa appena sopra
il capezzolo, so trovare, come d’istinto,
le spire azzurre d’acqua sulla tua pelle dove un serpente

s’attorce, affronta un drago. Quando ti tiro a me,

prendendoti fino a quando non resta niente
di noi silenziosi sui lenzuoli, adoro baciare
le figure nella tua pelle. Dureranno finché
non verrai bruciato a cenere; qualsiasi cosa potrà durare
o mutarsi in dolore tra noi, loro saranno in te
ancora. Il pensiero di tale permanenza è spaventoso.
Così li tocco al buio; ma li tocco, ci provo.

Kim Addonizio, da Nuova Poesia Americana, Vol.II, a cura di John Freeman e Damiano Abeni, Black Coffee  edizioni, 2020

♣ ascoltando Negrita – Scritto Sulla Pelle https://www.youtube.com/watch?v=sqwOcGBJpRE