Un buon life coach

 

L’autostima (!) dei gatti: ne vogliamo parlare? Va bene, i gatti con quel loro spirito saltellano attraverso sette vite, ma io mi accontenterei anche solo di una piccolissima parte, per affrontare la mia metà di vita. Anche tu vorresti un gatto-life coach?

 

Tutti i gatti lo credono

Nerofumo e smeraldi, sulla vetta
di una colonna un gatto mi contempla
risibilmente piccolo, ma già
convinto di essere un dio.
 
luglio 1963
 
Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – 1995), da Città come (1964), in Il concerto del grillo, Mimesis Edizioni, 2013

Occhio!

(I poeti danno fastidio?)

Sono come le pulci, i poeti
acquattati nel pelo del mondo.
Invisibili, se ne stanno passivi
nelle ore dolci dei vivi
ma in un tale loro modo
e così a caso dispersi
fra i tanti, singoli vanti.
Oh, se mordono, nei loro nidi
e hanno, a volte, certi visi
sotto gli occhi di tutti…
E bisogna cercarli, perché
smettano infine il fastidio
uno a uno e prima o poi
di certo, scovarli, stanarli
dai loro nascondigli
i pochi (troppo pochi!) poeti.

Biancamaria Frabotta (Roma, 1946), da Tutte le poesie 1971-2017

In foto: un gatto che forse ha visto una pulce (o un poeta?)

♣ ascoltando  Mike Oldfield, Enigmatism https://www.youtube.com/watch?v=XzUkldDo9pM&t=9s

Silenzi

 

Senti mai il bisogno di un silenzio interiore?

Voglio così come il sorbo tra i larici e gli abeti
coprirmi di infinita neve. Di bianche coltri
l’abbraccio, chiusa irreparabile del freddo ragionare.
Spalancare le labbra e lasciarmi nevicare
lì in fondo alla bocca, infelice incontrarmi
e sciogliersi fiocco dopo fiocco fino a congelare
ed infine raccogliersi, riempirmi.
Mi voglio velare, voglio piano tacere. Sottrarmi
candidamente al complicato uso della voce.
Crescere, innevarsi il mio interno stare come fuori sto ferma.
Voglio immacolarmi. Per sempre zittire,
interrompermi e tacere. Seppellirmi dentro
e intorpidire per sempre la facoltà del solo parlare.

Roberta Dapunt, da Le beatitudini della malattia, Einaudi, 2013

∞ ascoltando Daniel Waples, Flavio Lopez –  Einsof (Endless Origin) https://www.youtube.com/watch?v=vKXRTuCvMtI

Gusci di noce

Com’è delicata questa poesia!

(Tempo fa, in un romanzo, ho letto di un personaggio che regalava un biglietto con dei versi poetici nascondendolo nel guscio vuoto e intatto di una noce.
Questa poesia mi sembra perfetta per mettere in pratica l’idea…)

***

Tu tienimi
e io mi trasformerò in meraviglia
tra le tue mani,
al caldo,
quel caldo che di notte fa crescere il grano.
Porta
il corpo amato,
come vita segreta –
preservata –
sotto lo spesso ghiaccio
della memoria.
Tu tienimi
come guscio di noce
nel pugno
fessura tra i mondi.
C’è silenzio tra te e me
c’è perla.
Ti tengo.

Chandra Livia Candiani, da La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore, Einaudi, 2014

♣ ascoltando John Fahey – Song  https://www.youtube.com/watch?v=1inB79hSZHw&t=7s

Non collassiamo!

energiaefolllia

“Attenzio’, concentrazio’, ritmo e vitalità!”

  (Che ognuno segua la propria strada, il proprio ritmo)

Tu mi vorresti come uno dei tuoi gatti
castrati e paralleli: dormono in fila infatti
e fanno i gatti solo di nascosto
quando non li vedi. Ma io non sarò mai
castrata e parallela. Magari me ne vado,
ma tutta di traverso e tutta  intera.

Patrizia Cavalli (Todi, 1947) da Pigre divinità e pigra sorte, Einaudi, 2006

 

♥ ascoltando Bandabardò – Beppeanna https://www.youtube.com/watch?v=4aSnVhst1YA (e la versione del 2018, Se mi rilasso collasso https://www.youtube.com/watch?v=bTmxLA-MCHk)
 

L’importanza di uno sguardo

JR murales

È quando ci si scambia uno sguardo che si ha la certezza di “essere”

(benché di passaggio).

IV

nelle strade semi vuote
– al mattino –
i pochi passanti
li tengo facilmente a bada

assonnati e indifesi in quell’ora nuda
sembrano avere tanto

non so nulla di loro,
ma basta la cattura di uno sguardo
dell’anch’io ci sono:
anch’io ho questo posto
che cambia il passo successivo,
quando mi vedo
nel tuo vedere che sono

basta per sentirsi
moltitudine unita in cammino
mentre la terra frana

e di questa moltitudine
il luogo

Luisa Delle Vedove, da Nella consuetudine del tempo, Samuele Editore (Collana Scilla), 2021

 

♥ ascoltando  Avishai Cohen – Lost Tribe https://www.youtube.com/watch?v=1HsnJL5jqmo

(in foto Murales di Jean René (JR), fonte: https://www.instagram.com/jr/ – Buenos Aires, 2011)

Ma così non vale!

 

gatti musi buffi      (Il tempo che scade ci coglie sempre e comunque di sorpresa)

Mentre il sole ti bacia
ti accarezzo poi
ecco una nuvola e anch’io
devo andare, tempo
scaduto.
– Tutto qua? è così corta
la felicità?

Vivian Lamarque, da Poesie per un gatto, Mondadori

♥ascoltando Lou Reed – There Is No Time https://www.youtube.com/watch?v=Ib1xnRPyKEQ