Dove?

planisfero di Federico e Marta

Balliamo sul nel mondo.

 

Dov’è che balliamo la ronda?

Dov’è che balliamo la ronda?
Si fa sulla riva del mare?
Il mare con mille onde danza
tra i fiori delle arance amare.
 
Si fa alle pendici dei monti?
Il monte lo saprà gridare.
È come se tutte volessero
le pietre del mondo cantare.
 
Si fa invece nel bosco?
La voce alla voce s’appare,
e canti di bimbi e d’uccelli
si andranno nel vento a baciare.
 
Si faccia la ronda infinita!
La andremo nel bosco a intrecciare,
facciamola ai piedi dei monti
e in tutte le spiagge del mare!

***

¿En dónde tejemos la ronda?

¿En dónde tejemos la ronda?
¿La haremos a orillas del mar?
El mar danzará con mil olas
haciendo una trenza de azahar.
 
¿La haremos al pie de los montes?
El monte nos va a contestar.
¡Será cual si todas quisiesen,
las piedras del mundo, cantar!
 
¿La haremos, mejor, en el bosque?
La voz y la voz va a trenzar,
y cantos de niños y de aves
se irán en el viento a besar.
 
¡Haremos la ronda infinita!
¡La iremos al bosque a trenzar,
la haremos al pie de los montes
y en todas las playas del mar!

Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957), da Sillabe di fuoco, traduzione di Matteo Lefèvre, Bompiani, 2020

ascoltando Rodrigo y Gabriela – Tamacun https://www.youtube.com/watch?v=vyOSXRCJlIg&feature=emb_title

Ti vuoi (un po’) bene?

helmium_illustration

Illustrazione di Helma Speksnijder da https://www.instagram.com/helmium_illustration/

 

 

Un giorno ti svegli
– e con un po’ di cautela –
inizi a toglierti
gli insulti di dosso
come pezzi di corteccia.

Ti togli l’ansietà
come fini garze di seta.

Ti strappi il disprezzo
che si è incrostato sulle tue vene.

Ti confronti con lo specchio
come fosse la prima volta.
Vesti il tuo corpo con manti di tenerezza
e perdoni.

Non c’è tempo
per scagliare pietre.

***

Un día te despiertas
– y con algo de cautela –
comienzas a quitarte
los insultos de encima,
como trozos de corteza.

Te vas quitando la ansiedad
como finas gasas de seda.

Te arrancas el menosprecio
que se fue incrustando en tus venas.

Te enfrentas al espejo
como si fuera la vez primera.
Vistes tu cuerpo con capas de ternura
y perdonas.

No queda tiempo
para arrojar piedras.

Silvia Cuevas-Morales (Chile, 1962), testo e traduzione da Centro Cultural Tina Modotti https://cctm.website/

 

ascoltando  The Allman Brothers Band – Jessicahttps://www.youtube.com/watch?v=SK9SFgYBLuo

Qualcosa che non “quadra”

Piet Mondrian 1942 Broadway BoogieWoogie

Piet Mondrian, Broadway Boogie Woogie, 1942

Forse non tutto ciò chenon quadra” viene per nuocere
(anche perché la vita non scorre su un parallelografo)

Quadrati e angoli

Case tutte in fila, case tutte in fila,
case tutte in fila,
quadrati, isolati quadrati,
case tutte in fila.
La gente ha ormai l’anima quadrata
idee messe in riga
e alla schiena un angolo.
Io stessa  ieri
ho versato una lacrima,
mio Dio, quadrata.

♦♦♦

Cuadrados y ángulos

Casas enfiladas, casas enfiladas,
casas enfiladas,
cuadrados, cuadrados, cuadrados,
casas enfiladas.
Las gentes ya tienen el alma cuadrada,
ideas en fila
y ángulo en la espalda;
yo misma he vertido
ayer una lágrima,
Dios mío, cuadrada.

(1918)

Alfonsina Storni (Argentina, 1892-1932), da Una lacrima quadrata, traduzione di Lucia Valori,  Officina Editoriale Ilfilodipartenope

♦ascoltando Daft Punk – Robot Rock https://www.youtube.com/watch?v=sFZjqVnWBhc