Niente che sia d’oro…

… resta.

Nothing Gold Can Stay

Nature’s first green is gold,
Her hardest hue to hold.
Her early leaf’s a flower;
But only so an hour.
Then leaf subsides to leaf.
So Eden sank to grief,
So dawn goes down to day.
Nothing gold can stay.

 

(1923)

***

Niente che sia d’oro resta

In Natura il primo verde è dorato,
e subito svanisce.
Il primo germoglio è un fiore
che dura solo un’ora.
Poi a foglia segue foglia.
Come l’Eden affondò nel dolore
Così oggi affonda l’Aurora.
Niente che sia d’oro resta.

Robert Frost (San Francisco, 1874-1963), traduzione riportata dal film  “I ragazzi della 56ᵃ strada” (“The Outsiders” https://www.youtube.com/watch?v=cOwPaC3ZaQQ&t=79s) di Frnacis Ford Coppola, 1983

°ascoltando Stevie Wonder – Stay Gold https://www.youtube.com/watch?v=0lRH6h2xH0w
 

Nulla di personale

 

piove

 

Piove? Non c’è nulla di personale: piove su tutti.

 

Personale

Non prenderla sul personale, dicevano;
ma io sì, ho preso tutto piuttosto sul personale –

la brezza e il fiume e il colore dei campi;
il prezzo dei pompelmi e dei francobolli,

i capelli bagnati delle donne sotto la pioggia –
e ho maledetto quel che mi feriva

e lodato quel che mi dava gioia,
la più stupida delle reazioni possibili.

Il governo mi ricordava mio padre,
con la sua sordità e le sue leggi,

e il clima mi ricordava mia madre,
con le sue burrasche tropicali.

Goditela finché puoi, dicevano della Felicità
Prima pensa, dicevano del Parlare

Vai avanti, dicevano
alla Scuola dei Cuori Infranti

ma io non ci riuscivo e non credevo né
credo nei tagli netti;

io credo nelle fratture esposte
servite con salsa di sporchi rimpianti,

io credo nel vuotare il sacco
e rimangiarsi tutto

e ridirlo per sicurezza
mentre l’aria si riempie di Scusami

come uccelli che volteggiano
e gli alberi pare abbiano il mal di mare al vento.

Oh vita! Puoi biasimarmi
se ho fatto una scenata?

Tu eri l’ultimo vagone giallo, la luna
che spariva sopra la cresta di una nuvola.

Io ero il cane, in catene dietro casa di un cretino;
e abbaiavo e abbaiavo:

cercando di convincere tutto il resto
a prenderla sul personale come me.

Anthony Hoagland (Stati Uniti, 1953-2018), da Unincorporated Persons in The Late Honda Dynasty, 2010, Interno poesia, traduzione di Elena Moncini

♥ ascoltando Jorge Ben – Take It Easy My Brother Charles https://www.youtube.com/watch?v=BjhMp-FlBEk&t=6s

“L’acqua è insegnata dalla sete”…

miao

… e così la preoccupazione può insegnare la tranquillità,
il buio insegna a riconoscere la luce
e la bugia sa indicarci la verità?
Forse allora dovremmo ringraziarli, questi nostri maestri.

 

L’acqua è insegnata dalla sete.
La terra, dagli oceani traversati.
La gioia, dal dolore.
La pace, dai racconti di battaglia.
L’amore da un’impronta di memoria.
Gli uccelli, dalla neve.

 
In lingua originale:
 
Water, is taught by thirst.
Land – by the oceans passed.
Transport – by throe –
Peace – by it’s battles told –
Love, by memorial mold –
Birds, by the snow.

Emily Dickinson (1830 − 1886), Poesia n° J135,  traduzione di Giuseppe Ierolli

 

*ascoltando Alanis Morissette – Thank You  https://www.youtube.com/watch?v=OOgpT5rEKIU