Un raggio di sole

(Che sia per tutti)

Un raggio – il primo – di sole,
meno che una carezza,
soffio d’oro o capello
nella mezzanotte del cuore;

un raggio gustato sull’orlo
di vetro del bicchiere
col tenero delle mie labbra
nel nero del caffè;

un raggio che sia il primo segno
se non ancora luce
o la buonora dei vivi

nell’apertura d’oro
della primavera; un raggio – questo primo –
che sta per colorare me.

 ***

Un rai – il prin – di soreli
mancul che une cjarece
sofli d’aur o cjaveli
te miezegnot dal cûr;

un rai cerçât sul ôr
di veri da la tace
cul tenar dai miei lavris
tal neri dal cafè;

un rai ch’al sedi screi
se no ancjemò lusôr
o buinore dai vîfs

tal screi di vierte d’aur;
un rai – chest prin – ch’al è
par colorâmi me.

Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 1967-2017), da Il me donzel, in Azzurro elementare, BUR, 2016

°ascoltando Yiruma – Hope https://www.youtube.com/watch?v=0n-VY5tLVUI

Il primo raggio di sole

dav Stiamo così. Aspettando i raggi del sole per diventare arcobaleni.

Un raggio – il primo – di sole,
meno che una carezza,
soffio d’oro o capello
nella mezzanotte del cuore;

un raggio gustato sull’orlo
di vetro del bicchiere
col tenero delle mie labbra
nel nero del caffè;

un raggio che sia il primo segno
se non ancora luce
o la buonora dei vivi

nell’apertura d’oro
della primavera; un raggio – questo primo –
che sta per colorare me.

 ***

                                                                                                                   «E jo cjanti, cjanti, cjanti
e no sai bielsôl parcè.
E jo cjanti solamentri
che par consolâmi me».

Un rai – il prin – di soreli
mancul che une cjarece
sofli d’aur o cjaveli
te miezegnot dal cûr;

un rai cerçât sul ôr
di veri da la tace
cul tenar dai miei lavris
tal neri dal cafè;

un rai ch’al sedi screi
se no ancjemò lusôr
o buinore dai vîfs

tal screi di vierte d’aur;
un rai – chest prin – ch’al è
par colorâmi me.

Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 1967-2017), da Il me donzel, in Azzurro elementare, BUR, 2016

Riflessi di memoria

Rifrazione: s. f. [dal lat. tardo refractio -onis], deviazione subita dal raggio di propagazione di onde luminose, o di altra natura, nell’attraversare la superficie di separazione di due mezzi differenti.

 

Come il raggio di luce, che fende
il calice di cristallo nel suo cuore
animandosi nei giochi di colori
e nelle danze di bagliori addormentati,
ha attraversato la mia mente il ricordo
del tuo sguardo di allora.
Puoi sentirmi? Questa notte ho riso.

 

Leah Goldberg (Kaliningrad, Lituania,  1911 – Gerusalemme,  1970), da Questa notte, 1964

*ascoltando George Lynch – I Will Remember https://www.youtube.com/watch?v=_j4riYsXQR8

Risorse naturali

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Aspetta

Se non ce la fai più
siediti sull’erba
e aspetta,
potrebbe raggiungerti
– bagnato di nuvole –
quel raggio di sole.
Al risveglio, comunque,
ti abbraccerà
la rugiada.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

*ascoltando Jeff Beck – Morning Dew  https://www.youtube.com/watch?v=_AsHvTZASFk