Ancora suggerimenti

centrodelmondo

Ancora alcuni suggerimenti (qui la prima parte http://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/01/06/due-suggerimenti/) per vivere il tempo che abbiamo…  proprio come se fosse il nostro!

Guarda.
Sei in un posto qualsiasi
e ti raggiunge un albero,
un muro, un viso.
Il centro del mondo è poco lontano da te,
è nelle vie secondarie, ti aspetta
dove non ti aspetti niente.
Prendi una forchetta in mano
come se fosse un momento solenne,
porta il bicchiere alla bocca
come se fosse un gesto sacro,
sorridi perché ogni sorriso apre
una piega nel muro della vecchiaia.
Fai cose coraggiose,
ti fa ringiovanire.
E poi torna, pensa che sei contento,
fallo sapere ai tuoi errori
che li vedi, li riconosci
e li guardi con clemenza.
Guarda dentro e guarda fuori,
guardare è una culla.

 

Io dico che si deve partire da un punto qualunque,
per esempio dal fatto che alle nove del mattino
puoi andare in un paese vicino
e sentire quello che dicono al bar
un muratore, un vecchio ammalato, un postino.
Quello che conta è capire che la giornata,
una giornata qualsiasi, è il tuo splendore.
Abbi cura di andare in giro,
non restare fermo come uno straccio
sotto il ferro da stiro.

 
Entrambi i testi sono di Franco Arminio, da Cedi la strada agli alberi – Poesie d’amore e di terra, Chiarelettere, 2016

*ascoltando Pink Floyd – Shine On You Crazy Diamond https://www.youtube.com/watch?v=cWGE9Gi0bB0
 

Due suggerimenti

la rosaPosso darti un consiglio?” A volte ti senti rivolgere questa domanda, ma tu non hai chiesto nulla  e l’ultima cosa che vorresti sentire sono consigli-a-caso. Certi suggerimenti invece, letti  da qualche parte (in un momento in cui non cercavi alcun suggerimento), hanno una luce così bella che vorresti anche tu suggerirli ad altri.

 

Concedetevi una vacanza
intorno a un filo d’erba,
concedetevi al silenzio e alla luce,
alla muta lussuria di una rosa.

 

Non ti affannare a seminare
noie e affanni nelle tue giornate
e in quelle degli altri,
non chiedere altro che una gioia solenne.
Non aspettarti niente da nessuno.
E se vuoi aspettarti qualcosa,
aspettati l’immenso, l’inaudito.

 

Franco Arminio, da Cedi la strada agli alberi – Poesie d’amore e di terra, Chiarelettere, 2016

*ascoltando Erik Satie – Gymnopédie No.1 https://www.youtube.com/watch?v=S-Xm7s9eGxU