Qualche settimana fa in queste righe avevo chiesto (a te che leggi) che domanda avresti voluto fare all’inverno in arrivo. Oggi, 21 dicembre, l’inverno è arrivato: sei pront*? Io ho deciso di fargli questa richiesta, spero sia accettabile…
Caro inverno
(lettera senza data e senza luogo)
abbi cura di me
e della mia paura
mettimi a dimora, dai riparo alle radici
e – voglio crederci– fiorirò
di fiori coraggiosi
dammi il tuo tempo, il silenzio
e – se puoi – un po’ di luce:
quanto basta per ricordarmi
che non è per sempre notte©IreneMarchi2020
- ascoltando Fabrizio De Andrè – Inverno https://www.youtube.com/watch?v=1FSU_EJjp3s