Trasloco poetico

In primo piano

valigia

Ho aperto La poesia non si mangia nel 2016:  purtroppo, tra due mesi, la piattaforma che ha ospitato fino ad ora anche questo blog chiuderà, quindi tutti i contenuti saranno cancellati. Perciò, per non perdere otto anni di poesie, ho deciso di trasferirmi qui https://lapoesianonsimangia.blogspot.com/, portando in valigia parte dei contenuti di questo mio ‘vecchio’ blog. 
Come sempre, sei la benvenuta/il benvenuto in questo angolino poetico del web (al momento molto piccolo).
Grazie a chi è passato di qui una o più volte, grazie mille per la compagnia e buona poesia a tutti! ♥
          Irene

Esserci senza esserci

In primo piano

sparire blog di poesia

(Sogni di leggerezza)

Ogni giorno sono meno consistente
svanisco un pochino ogni volta
che mi inoltro tra gli alberi,
comincia dai capelli e finisce con le api,
su in alto tra le acacie
la continua orchestra di motori
da fiori a miele,
e quando sarà miele
sarò così inconsistente
da far invidia
ai fili d’erba.

Chandra Candiani, da Estate, in Pane del bosco, Einaudi, 2023, p. 13

°ascoltando Explosions In The Sky – Remember Me As A Time Of Day  – https://www.youtube.com/watch?v=JLUFIwiJafY&t=2s

T di tenerezza

(Dov’è?)

***

La tenerezza non si occupa di eroi
e presto brucia l’aureola dei santi.
Si apre un sorriso nel centro della mano
nel palmo bianco che impasta la farina
e ragionevole si muove alla carezza.
Sfiorando il cuore si sciolgono al contatto
scorie e detriti d’inverni cittadini.

Vittorio Lingiardi, da La confusione è precisa in amore, Nottetempo Ed., 2012

 

°ascoltando Ólafur Arnalds – Near Light  https://www.youtube.com/watch?v=0kYc55bXJFI

Che cosa le chiederesti?

flower moon

Se tu avessi anche una piccola speranza di essere ascoltata o ascoltato,
che cosa chiederesti alla luna piena?

***

flower moon
darken me
erase me

haiku di Barbara Anna Gaiardoni (Verona),  da http://barbaragaiardoni.altervista.org/blog/haikuco e https://alkhemiapoetica.blogspot.com

(“Flower Moon” è uno dei nomi della luna piena: la Luna dei Fiori è il nome dato alla luna del mese di maggio)

°ascoltando René Aubry- Blue Lady – https://www.youtube.com/watch?v=fW_2bicrDwY

Saldi?

trchggn

(Occhio ai saldi… non esageriamo!)

 

Parole in saldo?

Se non vuoi spenderti
fai bene – sono sincera –
a non regalare parole

le parole che regali
devono essere macchiate
di fiori
di terra
di sonno perso

e poi di pioggia
di coraggio
di sole
e di paura,

non di svendite di pensiero.

Irene Marchi, da La parte in ombra, Ensemble Edizioni, 2018

°ascoltando Axel Rudi Pell – Sphinx’ Revenge  https://www.youtube.com/watch?v=atSNq0gJoS8

Vecchie lenzuola

vecchie lenzuola

… e altri cari fantasmi del passato:
qual è il fantasma/testimone/pezzo (e non necessariamente di stoffa) del passato
a cui sei particolarmente affezionat*?

~ ~ ~

 

Lenzuola

Ho due lenzuola vecchie di vent’anni
e una federa a fiori
che tengo in casa per gli amici intimi,
usandole sempre ma ogni volta pensando
e pregando, temendo lo strappo
che deve seguire al lavaggio,
ogni volta congetturando
un utilizzo diversificato dei ritagli
come tendina, fazzoletto, come involucro antipolvere,
come sacca per le pantofole.

I miei amici non lo sanno che ogni volta un poco tremo
a vederli dormire beati
nel sudario di un passato solo mio
che ogni volta per loro si assottiglia e ogni volta,
grazie a loro, mi tortura.

Stefano Dal Bianco (Padova, 1961), da Ritorno a Planaval, Mondadori, 2001, p. 49

°ascoltando Explosions in the Sky – Welcome Ghosts https://www.youtube.com/watch?v=xTw-CwypKdk

Lista delle cose da fare: 17 – prendersi cura dell’io che sta male

Bonjour

(… riuscendo a individuarlo)

***

Un mio me
soffre. Chi è? Chi scalcia sul fondo
di questo quieto piroscafo. Giù
nella stiva il passeggero più vivo
batte i suoi colpi.
Chi lo tiene sepolto? E che cosa vuole
questo bastardo bambino che scalcia?
Nel fondo di me, un me soffre –
la sua bandiera stropicciata
non ha nessun vento.
È murato. Il bambino più vivo
murato sul fondo.
Con la sua magra manina
mi stringe il cuore al mattino
un poco stringe e duole.
Che cosa prometto quest’oggi al mio
prigioniero? Con quali parole false
lo tengo zitto per un giorno intero?

Mariangela Gualtieri, da Un niente più grande, in Bestia di gioia, Einaudi, 2010

°ascoltando R.E.M. – Everybody Hurtshttps://www.youtube.com/watch?v=5rOiW_xY-kc

Bisogna (re)agire

yellow

Sai quell’atmosfera che pervade certe domeniche estive (ma non solo) e tutti i tuoi pensieri, che ti inchioda in una specie di limbo vuoto e ti lascia senza alcuna voglia? Come la affronti?

***

(re)azioni

 

poi si sciolgono i sogni
quelli sani, quelli matti
una virgola diventa un punto
e non hai più voglia di scrivere
forse non hai più pagine
 
il sole vuoto della domenica
contagia ogni pensiero
 
in questi casi consigliano di (re)agire…
andrò a stendere la biancheria
 

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

°ascoltando Yann Tiersen – L’autre valse d’Amélie – https://www.youtube.com/watch?v=Gx0HqRbwwlM

La poesia (forse) è (anche)…

non so copia

… nuotare (senza paura) in un mare di “Non so”

 ***

La poesia è una forza sovversiva della parola, in questa epoca dove la parola è in via d’estinzione e lascia spesso posto solo alla chiacchiera o alla didattica, la poesia sa condurre nel territorio del non so, costringe all’intimità con il non conosciuto, con la domanda che non chiede risposte ma scommesse, rivoluzioni di senso, mappe non lineari. Risponde alla paura contemporanea del vuoto, quel vuoto fecondo che promette l’incontro con l’altro, lo spazio tra me e te in cui potersi emozionare. E questa paura del vuoto è forse tutt’uno con la paura dell’intimità. E cosa crea più intimità della parola viva?

Chandra Livia Candiani, da Quando la paura bussa, apri, in Il silenzio è cosa viva – L’arte della meditazione, Einaudi, 2018

°ascoltando AIR – Le voyage de Pénélope –  https://www.youtube.com/watch?v=y0ErSht3SKw

L’insostenibile leggerezza…

accessorio

… dell’esistenza dell’accessorio

***

l’accessorio

l’importanza degli accessori
è cosa risaputa un po’ da tutti
ma sempre di accessori si tratta

nascono – come da definizione –
per accompagnare
completare
far funzionare al meglio
“in relazione a”
è la loro vera dimensione:

senzavitapropria
la vita da accessorio

@irene.marchi.24

°ascoltando Florist – “Instrumental 3“- https://www.youtube.com/watch?v=P8CID3Owx9g

Emozioni artificiali?

Illustrazione tratta da “Bestiario di intelligenza artificiale”, Ammagamma, illustrazioni di Francesca Fiocchi, Franco  Cosimo Panini Editore, 2021

Illustrazione tratta da “Bestiario di intelligenza artificiale”, Ammagamma, illustrazioni di Francesca Fiocchi, Franco Cosimo Panini Editore, 2021

Finché ci verrà chiesto  di dimostrare “di non essere un robot”  tutto bene.
Dopodiché, addio poesia.

***

Piccolo robot

Questo è il piccolo robot
che hanno appena inventato
ha una graziosa faccia da bambola di plastica morbida.
La sua espressione è fiduciosa
anche se lievemente intimorita:
è progettato per apprendere come un bambino.

Gli diamo degli oggetti:
lui li tocca, li esplora,
morde e fa domande,
gioca con loro, assorbe.
Poi si annoia
e fa cadere gli oggetti a terra.

Potrebbero esserci dei guasti,
forse anche capricci.
Gli importa sul serio?
Siamo davvero arrivati a tanto?

Impara come un bambino:
come prevedere – ci dicono –
i probabili eventi del futuro:
questo porta a quello.

Piccolo robot faccia di bambola,
cosa farai di te stesso
in questo mondo che stiamo creando?
Cosa farai di noi?
Dove ti assegnerai
quando sarai obsoleto?
In qualche discarica cosmica?
O vivrai all’infinito?
Diventeremo tuoi antenati,
rapaci e monotoni?
O ci eliminerai?
Ci farai cadere a terra?
Sarebbe meglio?

Margaret Atwood, da Moltissimo, Ponte alle Grazie, 2021, traduzione di Renata Morresi

 

°ascoltando Daft Punk – Robot Rockhttps://www.youtube.com/watch?v=sFZjqVnWBhc