“Avrei voluto buttarmi in ginocchio dalla commozione. Ma allora ero ancora troppo giovane per dimostrare commozione senza vergogna. E da quella volta mi sono reso conto che bisogna essere ben maturi e perlomeno avere molta esperienza per mostrare un sentimento senza l’impedimento della vergogna.” Joseph Roth, da La cripta dei Cappuccini
Comunque
non ho più vergogna:
se ho mostrato un sentimento
è perché era vero
– e se in un’altra vita sentirò
ancora mostrerò –
ho strisciato per verità,
vergognarsene è il vero strisciare
e adesso sono in piedi@IreneMarchi2020
*ascoltando Malte Marten – Loosing Myself https://www.youtube.com/watch?v=YA2eACP3Ibk
(Per altre lettere dell’alfabeto, qui: https://lapoesianonsimangia.myblog.it/category/alfabeto/)
V di (non) vergognarsiultima modifica: 2020-09-02T11:29:58+02:00da
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