Le altre vite

C’è un incontro fissato,
ancora senza ora e senza data,
per trovarci,
io sarò lì, puntuale,
non so tu. (Julio Cortazàr)

 A me par, vivendo questa mia
Povera vita, un’altra rasentarne
Come nel sonno, e che quel sonno sia
La mia vita presente. (Camillo Sbarbaro)

 giostra

 

Le altre vite. Quelle precedenti, quelle future, quelle intraviste, quelle non cercate. Le altre.

 

Di nuovo gli astri d’amore traversano
lucidi sulle nostre teste opache
là dove noi scendiamo inconsapevoli
su opposte rive. E appare naturale
non averti veduta mai né udita
ed affliggerti in una luce antica.

Desiderio o rimpianto? Desiderio
e rimpianto, una sola febbre amara.
Raggiava nel cristallo un vino astrale,
un sole fuso che bevevi a sorsi
e fissavi la dura cecità del paesaggio.

Mario Luzi, da Quaderno gotico, Firenze, 1947

 

Questa catena di ferro
che tanto pesa, è leggera
a portarsi e non la sento.
C’è un’altra catena fatta
di onde, di terre e di venti,
di risate e di sospiri,
che mi lega non so dove,
mi soggioga a quel padrone
sconosciuto, a quel padrone…

Pedro Salinas, da Presagi, Passigli Editori, Traduzione di Valerio Nardon.

 

*In musica:  Un’altra vita – Paolo Conte; Il dono del cervo – Angelo Branduardi