L’uomo è(ra) un animale sociale

Ma che cosa sta accadendo? Perché, sempre di più e con rabbia sempre più forte, tutti odiano tutti? È (anche) a causa della pesante intromissione dei mezzi di comunicazione virtuale nella vita reale? E che cosa accadrà, poi, con l’intelligenza artificiale? Che cosa stiamo diventando?

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Ultimamente, mentre medito anche nel vivere ordinario, quando vedo qualcosa di brutale in me, nodi del cuore, spaventi, invidie, gelosie, menzogne, rabbie e furie, tutto quello che fa parte dei nostri bagagli di tenebre, dopo il primo movimento di paura, vergogna e biasimo, o desiderio di togliere lo sguardo, mi fermo e mi dico: “Magnifico! Sto bruciando la furia, sto bruciando la gelosia…”. E sento il leggero crepitio di carta e ossa che fa uno stato “buio” quando viene visto, accolto e dissolto per autocombustione. Dopo ti senti più intera, più vasta, più ricca di chiaroscuri e soprattutto più leggera.

Chandra Candiani, da Questo immenso non sapere – Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano, Einaudi, 2021, p. 75

°ascoltando Hans Zimmer – Timehttps://www.youtube.com/watch?v=va1oiojnGrA