Idem

Io come lui: vergogna assoluta per i miei abbozzi di parole su carta; però anche il bidone (straripante) della plastica dovrebbe farci (a tutti) un po’ vergognare. Ah… dice che si ricicla… mmmhh… mi sa che è troppa comunque.

***

Spazzatura

Tutta la spazzatura finisce discretamente in sacchi,
alcuni pesanti di sbornie, altri leggeri.
Questi volano per aria, quelli devo trascinarli
con uno sbattere di bottiglie all’ingresso senza cancello.

Non mi sono mosso quando mi hanno aggiustato il tetto
o quando il muratore mi ha rifatto l’intonaco;
con il lavavetri scambio cenni e sorrisi
e non mi stacco un momento dal tavolo in disordine.
Chissà dunque perché, quando al lunedì due uomini
attraversano il prato spelacchiato per svuotarmi i bidoni,
come se i miei rifiuti fossero vergognosi,
una confessione pubblica dei miei peccati,
sgattaiolo via dallo studio e mi nascondo?

Penso sia il timore di essere sorpreso
a scrivere mentre quelli gettano con i guantoni
sacchi neri di abbozzi cestinati nel camion.

Tony Harrison, da In coda per Caronte, Einaudi, 2003, traduzione di Massimo Bacigalupo

°ascoltando (per provare comunque a ballare) – Juzzie Smith – Harmonica Ho-Downhttps://www.youtube.com/watch?v=W0fFh8rvKtU