È proprio vero che non si finisce mai di imparare. Per fortuna.
Lietofine
Le cose che ho imparato allora
e poi non mi sono servite a niente
io le tengo comunque che non si sa maisapere che ciò che per l’acqua
è morire di freddo sull’erba
per noi è la brinal’idea di una prigione per rondini:
con uno spago legato attorno alla zampa
le avrei tenute ferme a terrala più inutile di tutte
mi fa ancora sorridere
scoprire che se pedali forte in bicicletta
ti nasce intorno un vento
che per gli altri non soffia°°°
Quello che posso insegnare
Intanto impara le cose semplici
non come ieri che hai attraversato
la strada senza guardare
per la paura poi ti ho abbracciato
gridandohai spiegato che non si sentiva
il suono di nessun motoreintanto impara due cose semplici
le auto di domani saranno sempre più silenziose
e non è detto che chi ti sta aspettando
sia sempre qualcuno che ti vuole beneFrancesco Tomada (Udine 1966), da Portarsi avanti con gli addii, Raffaelli Editore, 2014
∗ ascoltando Yann Tiersen – Childhood – 2 https://www.youtube.com/watch?v=rOvcoY10xMg