L’ultima (o la prima) poesia

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Hai mai provato a scrivere una poesia? E come vorresti scriverla: gentile o pietrosa, appassionata o ironica, chiara o un po’ oscura e sfuggente?
(Se io scrivessi poesie vorrei poeterle scrivere proprio così, come suggerisce il poeta).

L’ultima poesia

Così vorrei che fosse la mia ultima poesia.
Che fosse tenera nel dire le cose più semplici
e meno intenzionali,
che fosse ardente come un singhiozzo senza lacrime
che avesse la bellezza dei fiori quasi senza profumo,
la purezza della fiamma che consuma
i diamanti più puri
la passione dei suicidi che si ammazzano senza spiegazione.

***

Último poema

Así querría yo mi último poema.
Que fuese tierno diciendo las cosas más simples
y menos intencionadas,
que fuese ardiente como un sollozo sin lágrimas,
que tuviese la belleza de las flores casi sin perfume,
la pureza de la llama en que se consumen
los diamantes más límpidos,
la pasión de los suicidas que se matan sin explicaciones.

Manuel Bandeira (Recife, 1886-1968), da Libertinaje, 1930, traduzione di Vera L. de Oliveira (Poesia straniera – Portoghese e Brasiliana -La Biblioteca di Reppubblica)

°ascoltando Libertango – Astor Piazzolla –  https://www.youtube.com/watch?v=QCwvnyh03Ss<

L’ultima (o la prima) poesiaultima modifica: 2022-05-16T14:50:21+02:00da irenesettanta
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