Lunedì, martedì, …

giornijpg

Qual è il giorno della settimana che preferisci?

Calendario perpetuo

Il lunedì è il nome della pioggia
quando la vita è tanto malevola
da sembrare la vita.

Il martedì passano treni lontani
sui quali non andremo mai.

Mercoledì è giovedì, venerdì niente.

Il sabato promette, la domenica non mantiene
e torna un’altra volta – o neppure quella:
la stessa volta – la pioggia dei lunedì.

°°°

Calendario perpetuo

El lunes es el nombre de la lluvia
cuando la vida viene tan malintencionada
que parece la vida.

El martes es que lejos pasan trenes
en los que nunca vamos.

El miércoles es jueves, viernes, nada.

El sábado promete, el domingo no cumple
y aquí llega otra vez – o ni siquiera otra:
la misma vez – la lluvia de los lunes.

Miguel D’Ors, (Santiago de Compostela, 1946), da La música extremada, 1991

*ascoltando The Boomtown Rats – I Don’t Like Mondays https://www.youtube.com/watch?v=-Kobdb37Cwc (ma anche Norman Gimbel and Charles Fox – Happy Days https://www.youtube.com/watch?v=v4vHYefQTXs, alla faccia del lunedì!).

Unica certezza

000

Una certezza: il tempo che passa.
Passa sulla vita che stiamo vivendo e su quelle che avremmo potuto vivere.

Insisto

La mia vita: tanti giorni
non vissuti a Cuzco
né a Siena né a Grenoble,
tanti aeroplani a siglare il cielo
sui quali non viaggiavo, tante voci
il cui calore non toccò il mio cuore.
Solo il tempo, vuoto,
solo il tempo, steppa
disperata, solo
vedere i martedì, i mercoledì, i giovedì,
vedere come si succedono, implacabili,
i tubetti di Colgate.

Miguel d’Ors, da Es cielo y es azul (1984), traduzione di Stefano Bernardinelli (in Poesia n. 339, Luglio/Agosto 2018)

*ascoltando Nick Drake – One Of These Things First https://www.youtube.com/watch?v=TOv5NAhLbms

“Progetti per il passato”

passato

Ci sono grovigli di passato difficili da mettere via per sempre. E quando non siamo noi a metterci le mani (e i pensieri), rotolano fuori da soli.

Progetti per il passato

Un’altra volta intrecci per disfare
memoria, sogno, oblio.

Un’altra volta dici
quel che sempre smetteva di succederti.
                                                  Cerchi
quel che è più vero della verità.

Un’altra volta menti
con la maggior sincerità del mondo.

Un’altra volta fai
progetti per il passato.

 

Planes para el pasado

Una vez más trenzando y destrenzando
memoria, sueño, olvido.

Una vez más contando
lo que siempre dejaba de ocurrirte.
                                         Buscando
eso que es más verdad que la verdad.

Una vez más mintiendo
con la mayor sinceridad del mundo.

Una vez más haciendo
planes para el pasado.

23-IV-05

Miguel d’Ors (1946, Santiago di Compostela), da Sol de noviembre (2005), traduzione di Gloria Bazzocchi

*ascoltando James Taylor – Places in My Past https://www.youtube.com/watch?time_continue=20&v=mZRdtFD9ei8

Indefinibile

20181005_171007[960]

La felicità, quando esiste, non può essere una frase fatta né il video di una pubblicità.

Contrasto

Quelli che vivono dentro la luce clamorosa
del successo e possiedono
morbide decappottabili e piscine
di placido turchese con rosai
e cani importanti
e ridono tra bionde satinate
belle come champagne,
ma non sono felici,

ed io che non avendo altro che queste strade
usuali ed un orario
oscuro e le domeniche economiche sul fiume
con una sposa e dei figli che mi amano
neppure io sono felice.

Miguel D’Ors, da Curso Superior de Ignorancia (1987), in “Poesia”, n. 339, luglio/agosto 2018, traduzione di Stefano Bernardinelli

*ascoltando Nina Simone – Feeling Good https://www.youtube.com/watch?v=oHs98TEYecM