“Umanità”

 

autodistruzione

(Che cosa rimane della parola umanità?)

 

Nemmeno le briciole

abbiamo consumato
tutto: i combustibili fossili
la tenerezza lo strato d’ozono la pietà
le spiagge libere il buon senso
il senso di umanità
abbiamo consumato
tutto
non è rimasto nulla, nemmeno le briciole
per le formiche che ad aprile (forse) ritornano

©IreneMarchi-marzo 2023

°ascoltando The Doors-The End
https://www.youtube.com/watch?v=ZeMlQEWEg2Q&t=2s

Matite gialle e formiche

Sarà facile o difficile fare una poesia?  Che cosa servirà?

 

Fare una margherita (scrivere)

Allora non è facile fare una poesia?
non basta prendere un pezzo di carta
e una matita? non è come per la terra
fare un filo d’erba, una margherita?

Vivian Lamarque (Tesero, 1946), da Coinquilina poesia, in Madre d’inverno, Mondadori   

***

Consiglio agli scrittori

Anche se ti tiene in piedi per tutta la notte,
lava a fondo le pareti e pulisci i pavimenti
dello studio prima di comporre una sillaba.

Pulisci come se il Papa stesse arrivando.
Il candore è nipote dell’ispirazione.

Più pulisci, più brillante
sarà la tua scrittura, e allora non esitare a prendere
per i campi e a sfregare il fondo
dei sassi o spolverare sui rami più alti
della buia foresta i nidi pieni di uova.

Quando ritroverai la strada di casa
e riporrai spugne e spazzole sotto il lavello
vedrai alla luce dell’alba
l’altare immacolato della tua scrivania,
una superficie pulita al centro di un mondo pulito.

Da un vasetto, azzurro splendente, solleva
una matita gialla, la più appuntita del mazzo,
e ricopri pagine di piccole frasi
come lunghe file di fedeli formiche
che ti hanno seguito fin qui dal bosco.
 
Billy Collins (New York, 1941), da  A vela, in solitaria, intorno alla stanza, traduzione di Franco Nasi, Fazi Editore

 

♣ ascoltando  Bert Jansch – The Gardener
https://www.youtube.com/watch?v=8W3Tdgxxp5g