Fuori dallo stanzino (la poesia)

Qual è la tua idea di libertà?

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Mi rinchiudono nella prosa –
come quando bambina,
mi chiudevano nello stanzino –
perché gli piacevo “tranquilla” .

Tranquilla! Avessero potuto sbirciare –
e vedere il mio cervello – andare in tondo –
tanto sarebbe valso rinchiudere un uccello
a tradimento – dietro un cancello –
Basta che quello voglia,
e calmo come una stella
guarda dall’alto la prigionia –
e ride – Lo stesso faccio io –

Emily Dickinson (Amherst, 1830-1886), nella traduzione presente in Poesia come ossigeno – Per un’ecologia della parola, a cura di Antonella Anedda, Elisa Biagini, Riccardo Donati, Chiarelettere, 2021

***

They shut me up in Prose –
As when a little Girl
They put me in the Closet –
Because they liked me “still” –

Still! Could themself have peeped –
And seen my Brain – go round –
They might as wise have lodged a Bird
For Treason – in the Pound –

Himself has but to will
And easy as a Star
Look down upon Captivity –
And laugh – No more have I –

Evasioni

Quando ti senti soffocare e hai la sensazione di essere in una prigione,
che cosa riesce a liberare il tuo pensiero?

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

certo sei stanca
come potrò lavarti i piedi
non ho acqua di rose né catino d’argento

certo avrai sete
non ho una bevanda fresca da offrirti

certo avrai fame
e io non posso apparecchiare
una tavola con lino candido

la mia stanza è povera e prigioniera
come il nostro paese.

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

hai posato il piede nella mia cella
e il cemento è divenuto prato
hai riso
e rose hanno fiorito le sbarre

hai pianto
e le perle sono rotolate sulle mie palme

ricca come il mio cuore
cara come la libertà
è adesso questa prigione.

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

Nazim Hikmet (Salonicco, 1902– Mosca, 1963),
da Poesie d’amore, Mondadori, 2002, traduzione di J. Lussu, V. Mucci

*ascoltando Iggy Pop – Free https://www.youtube.com/watch?v=IcJx_oLbWqo