Saluti in barattolo

 

(Avranno una scadenza?)

Barattolo del saluto

Ci metto tutte le persone insalutate
i mancati ciao e arrivederci
l’addio evitato
per volontà o timidezza
ci metto una carezza
una rima semplice consolatoria
la boria del ragazzino
che si è scordato
delle chiacchiere alla festa
la mia mano frenata a metà del volo
riconoscente senza essere riconosciuta
la rinuncia all’assolo
e tutte le volte che per punirti
ti ho ignorato

Alessandra Racca, da Consigli di volo per bipedi pesanti, Neo Edizioni, 2016

♣ ascoltando Free – Wishing Well https://www.youtube.com/watch?v=LLSAGnHNqGc

Svanire

svanire

Se davvero lasciamo poche tracce, speriamo almeno siano tracce gentili

A quanto poco servo

A quanto poco servo
alzo un dito e non lascio
il benché minimo segno
 nell’aria.

Il tempo cancella il mio viso,
ha già cominciato.
Dietro i miei passi nella polvere
la pioggia lava la strada
come una massaia.

Sono stata qui.
Passo
senza traccia.
Gli olmi sulla strada
mi fanno cenno al mio arrivo,
un saluto d’oro verdeblu,
e mi dimenticano,
prima che vada oltre.

Passo –
ma forse lascio
il flebile suono della mia voce,
il mio sorriso e le mie lacrime
e anche il saluto degli alberi a sera
su un pezzetto di carta.

E passando oltre,
involontariamente,
accendo uno o l’altro
lampione
nei cuori a lato della strada.

Hilde Domin (Colonia, 1909 – 2006), da Con l’avallo delle nuvole – Poesie scelte, a cura di Paola Del Zoppo e Ondina Granato, Del Vecchio Editore

*ascoltando Kansas – Dust in The Wind  https://www.youtube.com/watch?v=tH2w6Oxx0kQ