Da quale pianeta arrivi?

ferrara street

Non ci sentiamo forse tutti un po’ alieni, gli uni rispetto agli altri?

 

Gli uomini, raccogliticci,
confluiti qui da tanti altri pianeti –
macché nascite e registri demografici,
che sono eventi familiari:
l’umanità arriva
da cieli lontani, inimmaginabili,
e per questo per strada
non sappiamo mai
se salutarci o non salutarci.

Cesare Viviani (Siena, 1947), da Infinita fine, Einaudi, 2012

⇔ascoltando David Bowie – Starmanhttps://www.youtube.com/watch?v=sI66hcu9fIs&t=32s

Da che parte per i punti fermi?

TUTTO scorre TUTTO passa

 

Perlomeno il concetto del “tutto scorre” è un punto fermo.

(Com’è fatta una sicura e stabile dimora?)

 

Chi crede di avere una stanza,
una sicura dimora, una stabile residenza,
non vede su quale carro di nomadi e carovana,
in che scia di presenze, in quale flusso,
in quale leggero e rapido transito
scorre.

Cesare Viviani, da Poesie, Mondadori, 2003

∼ ascoltando Yann Tiersen – Rue des Cascades (strumentale) https://www.youtube.com/watch?v=GARtI-AtS0o

L’evidenza dell’invisibile

René Magritte La firma in bianco (Le blanc-seing), 1965, (olio su tela, 81x65 cm, Washington, National Gallery of Art)

René Magritte
La firma in bianco (Le blanc-seing), 1965, (olio su tela, 81×65 cm, Washington, National Gallery of Art)

Può succedere  che  l’immaginazione ci veda meglio dell’evidenza dei fatti?

Erano così chiare, evidenti le cose
non per la loro autenticità,
ma per eccesso di immaginazione.

Cesare Viviani, da Credere all’invisibile, Einaudi, 2009

*ascoltando  Fleetwood Mac – The Vaudeville Years https://www.youtube.com/watch?v=bv0nEvy3Pok