Luoghi comuni quasi accettabili

linus-copertina

Ognuno ha dei “luoghi-comuni-ma-comuni-soltanto-a-lui” che sono un po’ come la coperta di Linus: rassicuranti.
Ah, dici che si chiamano false convinzioni?
Va bene… ora ho una falsa convinzione in meno.

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Linea Lombarda
 
Adoro i pregiudizi, i luoghi comuni
mi piace pensare che in Olanda
ci siano sempre ragazze con gli zoccoli
e che a Napoli si suoni il mandolino
che tu mi aspetti con un po’ di ansia
quando cambio tra Lambrate e Garibaldi.

Luciano Erba (Milano, 1922), da Nella terra di mezzo, in Dopo la lirica – Poeti italiani 1960-2000, a cura di Enrico Testa, Einaudi, 2005, p.125.

°ascoltando  Dopolavoro Ferroviario – Luoghi comunihttps://www.youtube.com/watch?v=jzp-QOBaWz0&t=10s

Novembre

La scansione del tempo in piccoli segmenti ci aiuta forse a non avere troppa paura pensando a quello che verrà? E che cosa ci porterà novembre? E se qualcosa porterà, per quanto tempo resterà con noi? Se lo chiede anche il poeta:

Ti ha portata novembre. Quanti mesi
dell’anno durerà la dolceamara
vicenda di due sguardi, di due voci?
Se io avessi una leggenda tutta scritta
direi che questo tempo che ci sfiora
ci appartiene da sempre. Ma non sono
che un uomo tra mille e centomila
ma non sei
che una donna portata da novembre
e un mese dona e un altro ci saccheggia.
Sei una donna
che oggi tiene un naufrago impaziente
dimmi tu
sei scoglio
o continente?

Luciano Erba (Milano, 1922-2010), da Il nastro di Moebius, Mondadori, 1980

∞ ascoltando Mark Eliyahu – Always Now  https://www.youtube.com/watch?v=0TULOuRCF0M