Ehi, lassù…!

 

Quante cose vorrei chiedere a chi sta seduto su quell’arcobaleno…

***

 
Oggetti smarriti

Com’è la morte me lo devi dire.
E poi mi devi dire se per caso
hai visto per le vie del paradiso
la vecchia bicicletta di tuo zio

che prese il volo prima di Natale,
forse smarrita, forse derubata,
mentre tu eri in classe assieme a me
a sudare su Orazio e Mecenate.

L’avevi assicurata a un palo elettrico
perché non si smarrisse o la rubassero:
e invano la cercasti in tutti i buchi.

Ma quando per i morti lasci i vivi
non chiedere a San Paolo o a San Pietro
se ancora è sotto il ponte o in paradiso

l’ufficio prediletto e indiscutibile
degli oggetti smarriti e dei sorrisi.

Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937), da Sì alla notte, Guanda, 2022

 

°ascoltando Ben Harper – Waiting For An Angelhttps://www.youtube.com/watch?v=9Ro3OYiIERA

Oggetti smarriti

(Mi spaventano – anche – i programmi a lungo breve termine)

***

Anche tu?

ho smarrito il coraggio
di pensare a dopodomani
ché già questo pomeriggio
mi pare un programma azzardato
eppure – e questo è buffo –
ho cassetti pieni di cose che
chissà un giorno potranno servire
 
forse, allora, il coraggio
per il tempo a venire,
se cerco bene e ancora
cerco, magari lo ritrovo 
 

©IreneMarchi2023

°ascoltando The Beatles – Here comes the sunhttps://www.youtube.com/watch?v=fKLV8GCrveQ&t=3s