Blu profondo

(Piccola ipotesi di strategia: attraversare la notte senza opporsi al buio)

***

Ci si protegge
ci si difende
– alberelli che crescono a vista d’occhio
una lampada
nomi
circostanze
obblighi
libri
gli amici –
ma quando siamo soli
quando apriamo gli occhi
nell’oscurità
ci sentiamo in orbita con la terra
spogliati di tutto
anche del nome
senza destino
senza nessuno
verso il nulla.

Idea Vilariño, da Di rose che si aprono nell’acqua, Bompiani, traduzione di Laura Pugno

°ascoltando George Harrison – Deep Blue – https://www.youtube.com/watch?v=lEin9Q9Fgjc

Sempre dubbi

oscurità

Non so… non so… non so? Non so! Non so, non so… non so…:
il ritmo delle notti insonni.

L’oscurità

Non so dove vanno questi giorni miei
né dove mi portano queste notti.
Non so.

Non so il perché di questa fitta bruma
su tutte le attese,
né il perché del negletto disordine
su tutte le fatiche,
e nemmeno il perché dell’oblio mesto,
su quel che si è amato.

Nebbia.
Chi mi dirà stanotte cosa sono
i volti, le cose e i ricordi dei giorni passati?
E dove vanno questi giorni miei
E perché s’inebria il tenebroso cuore mio?
Dove? Perché?

Ivo Andrić (1892, Dolac, Bosnia-Erzegovina/1975, Belgrado, Serbia), da Poesie scelte (Le Lettere, 2000), a cura di S. Šmitran

*ascoltando John Mayall and The Bluesbreakers- Mists Of Time https://www.youtube.com/watch?v=kmyoDqbitUc

(Ancora a proposito di dubbi:
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/12/12/dubbi-3/
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2016/04/01/dubbi-2/
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2018/07/31/non-ho/
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/2015/12/05/dubbi/).