S di stupore

Sono talmente tante le domande che potremmo farci! Risposte non ce ne sono, quindi non resta che continuare a stupirsi.

Stupore

Perché mai a tal punto singolare?
Questa e non quella? E qui che ci sto a fare?
Di martedì? In una casa e non nel nido?
Pelle e non squame? Non foglia, ma viso?
Perché di persona una volta soltanto?
E sulla terra? Con una stella accanto?
Dopo tante ere di non presenza?
Per tutti i tempi e tutti gli ioni?
Per i vibrioni e le costellazioni?
E proprio adesso? Fino all’essenza?
Sola da me e con me? Perché mi chiedo,
non a lato, né a miglia di distanza,
non ieri, né cent’anni addietro, siedo
e guardo un angolo buio della stanza
come, rizzato il capo, sta a guardare
la cosa ringhiante che chiamano cane?

Wislawa Szymborska, da Ogni caso, 1972, traduzione di Pietro Marchesani

°ascoltando Hermanos Gutiérrez – El Bueno Y El Malo https://www.youtube.com/watch?v=3WSFVdQQwhc&t=17s

 

(per altre lettere dell’alfabeto, puoi leggere qui)

Mai avrei creduto…

Illustrazione di Alessandra Olanow, da https://www.instagram.com/p/B8qvsMuJJO0/

Illustrazione di Alessandra Olanow, da https://www.instagram.com/p/B8qvsMuJJO0/

Che cosa non avresti mai creduto di te stess*?

UFO

Dalla porta-finestra entra di schianto
evaso per incuria da un racconto di cieli
(il caso chiaro, il fatto denunciato)
quest’uomo di smeraldo.
E si perde con me nella mia stanza
caldo ancora di attriti
per un lungo tremante momento.
Mai avrei creduto di poter baciare
talmente un uomo verde

Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – 1995), da Ferragosto, 1986

*ascoltando Paul McCartney – Maybe I’m Amazed https://www.youtube.com/watch?v=x_FiIilTwIA

Misteri

Cascate della Soffia – Valle del Mis (Belluno)

Cascate della Soffia – Valle del Mis (Belluno)

“(…) Come fiumi e pietre siano per sempre devoti alla gravità mentre noi sogniamo di elevarci (…)” e mille altri misteri senza risposte… (e va bene così).

Misteri, sì

Davvero, viviamo con misteri troppo prodigiosi
per essere compresi.

Come l’erba possa essere nutrimento nella
bocca degli agnelli.
Come fiumi e pietre siano per sempre
devoti alla gravità
mentre noi sogniamo di elevarci.
Come due mani si tocchino e i legami
non siano mai spezzati.
Come le persone si avvicinino, per delizia o per
le cicatrici del danno,
al conforto di una poesia.

Lasciami prendere le distanze, sempre, da chi
pensa di avere le risposte.

Lascia che io faccia compagnia sempre a chi dice
“Guarda!” e ride di stupore,
e china la testa.

 

Mysteries, Yes

Truly, we live with mysteries too marvelous
to be understood.

How grass can be nourishing in the
mouths of the lambs.
How rivers and stones are forever
in allegiance with gravity
while we ourselves dream of rising.
How two hands touch and the bonds
will never be broken.
How people come, from delight or the
scars of damage,
to the comfort of a poem.

Let me keep my distance, always, from those
who think they have the answers.

Let me keep company always with those who say
“Look!” and laugh in astonishment,
and bow their heads.

Mary Oliver (Maple Heights – Ohio, 1935-2019), da Evidence, Poems by Mary Oliver

 

*ascoltando The Alan Parsons Project – Mammagamma https://www.youtube.com/watch?v=XXzOkCLdFwI

Quello era amore

Particolare da "Sidewalk Café, Boulevard Diderot", Parigi, di Henri Carier-Bresson, 1969.

Particolare da Sidewalk Café, Boulevard Diderot, Parigi – Henri Cartier-Bresson, 1969.

 L’importante è accorgersene (in tempo).

Ti vedevo
arrivare,
attraversare la porta,
darmi un bacio sul viso,
guardarmi negli occhi
in quel modo unico
che hai solo tu di guardare
negli occhi: stracciando
il calendario.

                       Ti vedevo
fare quelle cose semplici
che fai
perché il mondo
rinsavisca.
E non
sapevo chi
ringraziare.

Karmelo C. Iribarren, da Serie B, 1998

*ascoltando  Aerosmith – I Don’t Wanna Miss a Thing https://www.youtube.com/watch?v=Ss0kFNUP4P4