Un mistero

mistero

Chi non ha almeno un mistero da risolvere?

Misteri

Tutti abbiamo un mistero
e come è logico ignoriamo
quale sia la chiave il segreto
ne sfioriamo i confini
ne collezioniamo le spoglie
ci smarriamo negli echi
e lo perdiamo nel sonno
proprio quando stava per svelarsi
 
e anche tu hai il tuo
misteriuccio così semplice
che le imposte non lo nascondono
né lo eliminano i presagi
è nei tuoi occhi e li chiudi
è nelle tue mani e le sposti
è nei tuoi seni e li copri
è nel mio mistero e lo abbandoni

Mario Benedetti (Uruguay, 1920-2009), da L’amore, le donne e la vita – Poesie scelte con testo a fronte, Nottetempo, 2019

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Caro Violinista pazzo, suona una musica con l’arcobaleno (e guarisci il mondo intero)…

Violinista matto
che suoni là fuori
una cosa da nulla
ma che fa piangere l’anima…

Dove hai imparato
che questa tua melodia
lacera appena la veste
il cui tessuto è il giorno?

Chi ti disse un tempo,
prima che tu fossi,
che quando l’anima piange
capisce che la vita è irreale?

Chi ti insegnò prima
che tu avessi un cuore,
che il dolore porta istanti
in cui il mondo è vano?

Fernando Pessoa, da Poesie di Fernando Pessoa, a cura di Antonio Tabucchi e Maria José De Lancastre

♥ ascoltando I Ratti della Sabina – Il violinista pazzo https://www.youtube.com/watch?v=mfp2g6OTIHE

Misteri

Cascate della Soffia – Valle del Mis (Belluno)

Cascate della Soffia – Valle del Mis (Belluno)

“(…) Come fiumi e pietre siano per sempre devoti alla gravità mentre noi sogniamo di elevarci (…)” e mille altri misteri senza risposte… (e va bene così).

Misteri, sì

Davvero, viviamo con misteri troppo prodigiosi
per essere compresi.

Come l’erba possa essere nutrimento nella
bocca degli agnelli.
Come fiumi e pietre siano per sempre
devoti alla gravità
mentre noi sogniamo di elevarci.
Come due mani si tocchino e i legami
non siano mai spezzati.
Come le persone si avvicinino, per delizia o per
le cicatrici del danno,
al conforto di una poesia.

Lasciami prendere le distanze, sempre, da chi
pensa di avere le risposte.

Lascia che io faccia compagnia sempre a chi dice
“Guarda!” e ride di stupore,
e china la testa.

 

Mysteries, Yes

Truly, we live with mysteries too marvelous
to be understood.

How grass can be nourishing in the
mouths of the lambs.
How rivers and stones are forever
in allegiance with gravity
while we ourselves dream of rising.
How two hands touch and the bonds
will never be broken.
How people come, from delight or the
scars of damage,
to the comfort of a poem.

Let me keep my distance, always, from those
who think they have the answers.

Let me keep company always with those who say
“Look!” and laugh in astonishment,
and bow their heads.

Mary Oliver (Maple Heights – Ohio, 1935-2019), da Evidence, Poems by Mary Oliver

 

*ascoltando The Alan Parsons Project – Mammagamma https://www.youtube.com/watch?v=XXzOkCLdFwI