Tra le altre cose…

ilmiogattochecercalapoesiaquotidiana

… c’è anche da “trovare la poesia sempre”
(e non importa se è poesia piccola, piccola quanto una crocchetta del gatto: sarà comunque la piccolissima poesia quotidiana).

***

C’è da fare tutto, da occuparsi di tutto
da prendersi cura
della manutenzione della macchina,
della fatica bella dell’amicizia
dei panni sporchi,
c’è da dare da bere alle piante
da togliere la polvere agli armadi
da stare in fila negli ambulatori
d’accompagnare nelle visite,
e sentire che tutto questo
ci appartiene,
c’è da non lasciar morire di tristezza il frigo,
c’è la goccia sfinente delle telefonate da fare
di tutte le lettere da spedire
c’è da difendersi dai virus del computer,
c’è da difendere le passioni
dare gambe ai sogni,
e sentire che tutto questo
si chiama
amore necessario,
c’è tutta la noia delle burocrazie
lo sfinimento dei moduli da compilare
ci sono persone da rincorrere
c’è da mettersi in gioco
fino all’ultima stilla d’energia
c’è da trovare la poesia sempre,
lasciar bagnare la poesia di vita
soprattutto della vita minima,
quotidiana.
Essere qui
nel gesto fatica
che impasta la felicità
come la mano umida
fa con la farina.

Gianluigi Gherzi, da Ti aspetto nella mia casa a disordinare, Anima Mundi Edizioni, 2019

°ascoltando  Adam Baldych, Paolo Fresu – Poetryhttps://www.youtube.com/watch?v=AJap8HP841s

Sappi che

 

aug

Ti auguro
l’amore che ha gli occhi spalancati
quegli occhi
che sanno brillare
per la gioia e la felicità
di averti vicino.
Tu storto come sei
con tutte le ombre che ti porti dentro,
riconosciuto come luce,
come regalo
come inspiegabile inizio.
Amore che non seziona
non divide in pregi e difetti
che ama il miracolo che sei,
non lo spezza, non lo seziona.

Gianluigi Gherzi, da Ti aspetto nella mia casa a disordinare, AnimaMundi Edizioni, 2019

Spilli nel cuore

traccia

Gli spilli nel cuore (quelli gentili)

Sempre, in ogni momento,
in ogni luogo,
c’è un’ora potentissima
fatta di alberi e rose,
di quell’ultima cresta di monti,
della traccia lasciata da un bacio,
del ricordo di un viaggiatore.
Come spillo il meraviglioso
si conficca nel cuore.

Gianluigi Gherzi, da Ti aspetto nella mia casa a disordinare, Animamundi Editore, 2019

*ascoltando Michael Schenker:- I Am Grateful https://www.youtube.com/watch?v=LQTniImhRvI

Quei giorni così

pg

Quei giorni un po’ così (e tra questi, non so tu ma io di sicuro sì, metto anche i giorni del  famigerato “cosa fai di bello a…”  Capodanno, Pasquetta… Ferragosto e così via).

 

Che, delle volte,
ti senti proprio a pezzi.
Che tutti intorno,
hanno mille cose da fare:
riti, impegni, celebrazioni,
liturgie familiari, scadenze,
e tu te ne stai lì,
a chiederti: la forza, oggi,
dove la prendo.
Troppo occupato il mondo.
Pieno. Saturo.
Su tutto domina la dittatura
delle cose da fare,
del colpo più subdolo:
quello che in nome dell’esserci
ci nega l’essere.

Gianluigi Gherzi, da Ti aspetto nella mia casa a disordinare, Animamundi Edizioni, 2019

*ascoltando Peter Green – Slabo Day https://www.youtube.com/watch?v=INOVuZQsxKQ